
Domenica 9 aprile è quella delle Palme. Il primo giorno di una settimana intensa nella ritualità e nella spiritualità cattolica. Nella Settimana Santa, infatti, si celebrano i misteri di salvezza compiuti da Cristo negli ultimi giorni della sua vita, a partire dal suo ingresso a Gerusalemme.
Le sante messe della Domenica delle Palme sono celebrate con orario festivo consueto e la benedizione dell’ulivo nella chiesa di San Domenico è alle 11, con processione verso la chiesa cattedrale a seguire. La messa in Coena Domini del giovedì santo fa ancora parte della Quaresima: al mattino, alle 10, viene celebrata dal vescovo in cattedrale la messa crismale, nella quale vengono benedetti gli oli santi (il Sacro Crisma, l’olio dei Catecumeni e l’olio degli Infermi) e i sacerdoti rinnovano le promesse sacerdotali.
Il Triduo Sacro inizia alle 18 con la messa nella Cena del Signore, al termine della quale l’eucarestia resterà esposta per l’adorazione, fino a mezzanotte. Il venerdì santo, giorno di astinenza e digiuno, inizia alle 9, con letture e lodi mattutine. Alle 20,45 c’è la solenne azione liturgica della Passione e, a seguire, la processione di Gesù Morto. Il sabato santo si celebrano lodi e letture alle 9 e i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni a San Domenico dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19 e in cattedrale dalle 21 alle 22. Prima della celebrazione della veglia pasquale, che inizia alle 22,30. La Domenica di Pasqua le sante messe hanno orario festivo. Alle 11 la celebrazione solenne è in cattedrale e alle 17,45 a San Domenico c’è il canto corale dei vespri. Lunedì dell’angelo, il 17 aprile, le sante messe hanno ancora orario festivo.