Nuove luci a San Domenico e fondi ad Amatrice grazie al Cra

Un’asta di beneficenza che non solo ha raggiunto il suo scopo ma ha anche assolto ad una funzione sociale permettendo la raccolta di fondi da devolvere alle popolazioni di Amatrice.

L’operazione – come speigano gli organizatori – era partita per dotare di una giusta illuminazione i capolavori della chiesa di San Domenico in San Miniato, capolavori del Rinascimento, come la tavola del Maestro di San Miniato, e del ‘900, come le quattro vele di Galileo Chini affrescate sulla cupola dell’Altar Maggiore.
Poi sopravvenne il dovere di dare un contributo a favore dei centri urbani del dell’italia centrale colpiti dal terremoto dello scorso mese di agosto.
Così all’illuminazione della chiesa andranno 5.430 euro, oltre a 930 euro da offerte della popolazione, mentre il comune di Amatrice riceverà 2.500 euro, il tutto frutto dell’asta di beneficenza del marzo scorso, quando furono assegnate opere generosamente donate da pittori locali e molti altri. L’organizzazione si deve al CRA il Centro Raccolta Arte, di San Miniato con la sapiente regia di Roberto Milani ed i suoi validi collaboratori Filippo Lotti, Claudia Lovato e Antonio Leo, oltre all’intervento della Pro Loco.

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