Il piatto che più degli altri ha catturato il palato della giuria è stato quello di Vania Bigazzi, con i suoi “Petti di pollo all’orientale”. È lei la mamma vincitrice della 12esima edizione dell’ormai storico concorso “Il piatto della mamma”, organizzato dal comune di Santa Croce, che si è tenuto stamani nella sede della cucina scolastica comunale all’interno della scuola d’infanzia “Albero Azzurro”.

Un’edizione particolare quella di quest’anno. Un’edizione dal taglio “vintage”, che ha rievocato ricette presentate nel corso degli ultimi 10 anni dalle famiglie nelle varie scuole. Ogni plesso (nido, infanzia e primarie) ha presentato in gara una ricetta, mentre una giuria composta da bambini, genitori ed insegnanti di tutte le scuole coinvolte ha eletto il “Piatto della mamma Vintage” 2017.
Una mattinata decisamente partecipata: circa 300 le persone presenti tra bambini e genitori. Sono intervenuti il sindaco Giulia Deidda, l’assessore alle politiche educative Mariangela Bucci, la dirigente scolastica Grazia Mazzoni, oltre ai medici pediatri che operano sul territorio Giacomo Orsolini e Valfredo Pellegrini e i tecnici dell’Asl Centro, chiamati a rappresentare l’importante rete di collaborazione e progettazione che tutto l’anno lavora con il Comune di Santa Croce sull’Arno sul tema dell’educazione alimentare.
Molte le attività svolte durante la mattinata, sempre con il coinvolgimento di bambini e famiglie: dai laboratori di fruit painting a quelli del Gusto con Slow Food, fino alla vera e propria scuola di cucina tra grandi e piccoli. Tutti progetti che sono stati condotti nelle scuole e nella cucina scolastica durante l’anno scolastico.
A chiudere l’iniziativa, come sempre, l’immancabile degustazione dei piatti in gara proposti dalle mamme e realizzati dalle straordinarie cuoche della cucina scolastica comunale che, ormai da anni, sostengono con passione e impegno un’importante progettualità, oltre alla quotidiana preparazione di oltre 800 pasti al giorno per tutti i nidi e le scuole di Santa Croce. La dimostrazione, alla fine, di un’amministrazione che da sempre crede fermamente nella bontà di questa scelta visto il grande risultato ottenuto in termini di qualità e che continua a credere nel servizio pubblico di qualità.