Premi ai carabinieri di Santa Croce e a uno di San Miniato – Foto foto

Un riconoscimento importante per i carabinieri della stazione di Santa Croce e per un militare del comando di San Miniato, omaggiati questa mattina, nella sede del comando provinciale di Pisa, in occasione dell’annuale celebrazione per la fondazione dell’Arma.

Cerimonia che festeggia quest’anno i 203 anni dell’Arma dei carabinieri, con una ricorrenza che ha visto protagonisti anche i militari impegnati nei comuni del comprensorio del Cuoio e che ha riunito quelli operanti nel comando provinciale di Pisa e delle compagnie di Pontedera, San Miniato e Volterra. Un attestato di benemerenza, in particolare, è stato riservato ai carabinieri della stazione di Santa Croce, guidati dal maresciallo Andrea Oteri, per le indagini condotte sul fenomeno dei furti in conceria. Un altro attestato, invece, è andato al carabiniere Matteo Silvestro di San Miniato che, all’interno di un seggio nel 2015, salvò la vita ad un uomo colto da malore praticandogli un massaggio cardiaco.
La cerimonia si è svolta nel cortile del comando provinciale in via Guidi a Pisa, con la partecipazione dei militari in servizio in provincia e delle autorità del territorio. La cerimonia si svolge oggi per ricordare il 5 giugno 1920, quando l’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele III concesse all’Arma la prima Medaglia d’oro al valor militare. Come è uso nelle istituzioni militari, la medaglia destinata a celebrare un’istituzione viene tributata alla sua Bandiera: difatti, da quel 5 giugno, la Bandiera dell’Arma, custodita nella caserma della “Legione Allievi Carabinieri” di Roma, è insignita della più alta onorificenza militare, per i meriti riscossi durante la campagna della Grande Guerra. Da allora, i carabinieri hanno scelto di celebrare il proprio “annuale di fondazione”, non nella ricorrenza della loro istituzione, che risale al 14 luglio 1814, bensì proprio nel giorno in cui si ricorda l’alto tributo regale. A fare gli onori di casa è stato il comandante provinciale Nicola Bellafante che ha voluto ringraziare, oltre alle autorità intervenute, i carabinieri caduti nell’adempimento del dovere, facendo inoltre debita menzione dei militari che, nell’ultimo anno, sono stati feriti in servizio. Il Comandante ha anche riepilogato i dati più significativi registrati dall’Arma durante il 2016: in particolare, spiccano i 615 arresti, il perseguimento di 15.843 delitti complessivi, le oltre 25mila pattuglie di controllo del territorio.
Il discorso del Comandante ha compreso anche un particolare ringraziamento ai militari in servizio, cui ha riconosciuto gli importanti meriti conseguiti. Da ultimo, il Comandante ha fatto riferimento sia all’importante assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nei ranghi dell’Arma, sia all’attivazione delle Aliquote di Primo Intervento, misura di contrasto al terrorismo, effettive da alcuni mesi a Pisa come negli altri capoluoghi del Paese.
Nel solo mese di maggio e nel solo centro cittadino di Pisa sono state effettuate 63 pattuglie urbane complessive, in aggiunta ai servizi di pronto intervento, con l’impiego di circa 175 militari nei 31 giorni: 6 sono stati gli arresti in flagranza e 7 le persone denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. In totale, sono state controllate 282 persone, di cui 10 accompagnate in caserma per l’identificazione. Le automobili controllate sono state 138 e 2 le contravvenzioni elevate al codice della strada.
I controlli per stupefacenti hanno permesso il recupero di 24 grammi di cocaina, 87 di hashish e 66 di marijuana, nell’ambito delle 28 perquisizioni effettuate. Sono state poi 13 le segnalazioni amministrative per droga. Nel corso del 2016 sono stati perseguiti oltre 1100 delitti in tutta la provincia, il 5 per cento in meno rispetto al 2015. Nel corso dell’anno, inoltre, sono stati eseguiti 615 arresti dall’Arma che ha anche raccolto 3300 denunce. I carabinieri hanno eseguto oltre mille servizi di ordine pubblico.
Durante la cerimonia sono stati premiati i militari che si sono di distinti per meriti di servizio durante gli ultimi periodi. A ricordo del brigadiere Domenico Iamartino, inoltre, militare della stazione di San Giovanni alla
Vena prematuramente scomparso durante lo scorso inverno, il comandante provinciale ha consegnato alla moglie una medaglia ricordo del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri.

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