All’asta i 4 scuolabus, servizio a Sequi fino a luglio 2018

Il Comune di Castelfranco di Sotto vende in blocco i suoi 4 pulmini, per un totale di 42.500 euro. Mezzi che hanno tra gli 11 e i 19 anni, che l’amministrazione ha deciso di mettere all’asta tramite il sistema delle alienazioni. Questo anche perché il Comune stesso ha esternalizzato il servizio, affidandolo alla ditta Sequi da aprile 2017 fino al 30 luglio del prossimo anno. 

 

Di sicuro il fatto che un ente si “liberi” dei mezzi che servono per portare i bimbi a scuola è un qualcosa di originale per quanto riguarda il distretto del cuoio (e non solo). Si tratta – va detto – di autobus vetusti, che messi insieme hanno percorso 850.339 chilometri (dati consultabili sul Portale dell’automobilista). Il che vuol dire 20 volte il giro del mondo e oltre due volte la distanza tra la terra e la luna. Per acquistare i 4 autobus – solo in blocco, non singolarmente – c’è tempo fino al 30 giugno, dato che il 3 luglio in Comune verranno aperte le buste. Ma perché l’amministrazione ha deciso di vendere i pulmini? A spiegarlo è il sindaco Gabriele Toti: “Premetto che il nostro era già un servizio misto, nel senso che veniva affrontato coi nostri 4 autobus più altri di una ditta esterna. Ad un certo punto, vista l’anzianità dei mezzi, ci siamo trovati dinanzi ad un bivio: acquistarne di nuovi per un costo di alcune centinaia di migliaia di euro oppure esternalizzare il servizio, così abbiamo scelto la seconda opzione, dopo aver fatto stabilire il valore dei mezzi da un perito. Esternalizzare il servizio ci ha permesso di svincolare del personale dalla guida degli autobus verso le manutenzioni. E coi soldi che entreranno dalla vendita dei pulmini acquisteremo dei mezzi da destinare al cantiere comunale”. Il sindaco, poi, ha confermato che all’orizzonte non c’è l’idea di acquistare autobus nuovi: “Quando il prossimo anno il bando attuale sarà scaduto ne faremo un altro, sempre per affidare ad una ditta esterna il servizio di trasporto degli studenti”. Infine Toti ha voluto rassicurare i genitori che avevano polemizzato sugli autobus attualmente in uso: “Ci ho parlato, li ho tranquillizzati, perché i mezzi sono in regola. In ogni caso ho dato loro la disponibilità per un incontro appena troviamo il giorno giusto, magari anche in questa settimana”. Per chi volesse acquistare i 4 mezzi sarà necessario compilare una serie di moduli scaricabili dal sito dell’ente, da consegnare all’ufficio protocollo del Comune entro le 12 del 30 giugno. Offerte pari o inferiori alla base d’asta non verranno prese in considerazione. I mezzi saranno aggiudicati anche nel caso arrivasse una sola offerta.
L’intervento di Aurora Rossi, Castelfranco Sopra a Tutto
“Il sindaco Toti – racconta Rossi – non ha ancora risposto ai genitori che, preoccupati, chiedono spiegazioni in merito al servizio di trasporto scolastico dei loro figli: cosa gravissima. Si trattano così i cittadini? La lettera, protocollata in data 4 maggio è firmata da numerosi genitori ed è noto che si è obbligati a rispondere a tutti entro e non oltre 30 giorni”. Troppo presa dai suoi impegni, continua Rossi, “tempo per rispondere ai cittadini non c’è e, già che ci siamo, neanche per i consiglieri comunali, perché è successo anche a me e a qualche altro consigliere che, per avere risposte, abbiamo dovuto aspettare ad oltranza. Sinceramente non so se abbiano ben capito che è dovere da parte loro, anzi obbligo, anche educazione direi, rispondere subito alla gente o almeno nei termini di legge o se la cosa sia voluta perché noi tutti siamo noiosi e li disturbiamo. I genitori giustamente chiedono di sapere se gli autobus di linea che sostituiscono i vecchi pulmini sono sicuri e omologati per i bambini. Lamentano che sono sporchi e che molti bambini viaggiano in piedi, chiedono quindi più sorveglianza per evitare pericoli e maggiore pulizia. Ci vuole tanto a rispondere e a rassicurarli?”.

Marco Sabia

 

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