A scuola di ambiente e legalità, campi estivi in Calabria

Tre posti riservati per partecipare al progetto di Wwf Italia a Isola Capo Rizzuto: saranno monitorate le aree di particolare prestigio ambientale, naturalistico e storico. Il Comune di Castelfranco li ha riservati a giovani residenti dai 18 ai 30 anni.

Il periodo di svolgimento dei Campi può essere a scelta nella settimana dal 20 al 26 agosto 2017 oppure dal 27 agosto al primo settembre. Grazie alla collaborazione che intercorre tra gli organizzatori dell’iniziativa e il comune di Castelfranco, ci saranno delle agevolazioni per i ragazzi castelfranchesi che vorranno partecipare, tra cui la possibilità di avere tre posti riservati per prendere parte a questa esperienza unica.
Il progetto monitora costantemente l’Area Marina Protetta più grande d’Italia di Capo Rizzuto. I partecipanti alloggeranno presso il centro Centro di Educazione alla Legalità e all’Ambiente, un bene sequestrato alla mafia, ex supermarket in località San Leonardo di Cutro, a soli 200 metri dal mare e affidato in comodato d’uso al Wwf di Crotone. I volontari, in collaborazione con gli esperti del Wwf di Crotone, i tecnici dell’Amp Caporizzuto e le guardie ecologiche volontarie, monitoreranno il territorio con particolare attenzione alle aree di particolare prestigio ambientale, naturalistico e storico. Il progetto di formazione, da svolgersi a fine agosto, ha anche l’obiettivo di favorire esperienze di crescita personale insieme a giovani provenienti da tutta Italia. Durante il campo è prevista inoltre una visita alla cooperativa Libera Terra di Isola Capo Rizzuto e ai terreni confiscati all’ndrangheta calabrese e che adesso sono diventati campi coltivati a biologico. Le Guardie del Nucleo del Wwf Crotone, sebbene costantemente controllino il territorio durante tutto l’arco dell’anno, nei mesi estivi hanno bisogno più che mai di sostegno sia per l’alto numero di chiamate per soccorrere rapaci o altri animali. Tra le specie seriamente minacciate dalla presenza dell’uomo, soprattutto nel periodo estivo, ci sono le tartarughe marine Caretta caretta che depongonno sulle spiagge calabresi della costa ionica. Le tartarughe sono molto sensibili all’impatto del turismo nelle loro aree di riproduzione e alla pesca accidentale. Elementi di disturbo che mettono a repentaglio la sopravvivenza stessa degli animali. Secondo le stime di Wwf Italia, ogni anno circa 150 mila tartarughe marine finiscono catturate negli attrezzi da pesca nel Mediterraneo e oltre 40mila di queste muoiono. L’attività di volontariato dei giovani che arrivato da tutta Italia per sostenere il progetto di recupero delle tartarughe può dare un importante contributo per la salvaguardia della specie. “Il nostro Comune promuove questo importante progetto perché rappresenta un’occasione preziosa di crescita e formazione per un ragazzo – ha commentato il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti -. Dedicare parte della propria estate a un’iniziativa che ti porta a contatto con la natura in luoghi meravigliosi, rendendoti protagonista di un’attività fondamentale per la sopravvivenza di una specie marina, è un’esperienza irripetibile. Conoscere e provare in prima persona cosa significa lavorare nelle terre confiscate all’ndrangheta, rende inoltre più consapevoli, oltre che sulla salvaguardia dell’ambiente, anche sul tema della legalità”.
“Legalità e ambiente si trovano legati in un progetto davvero unico per la ricchezza delle attività che permette di provare – hanno aggiunto gli assessori Federico Grossi all’Ambiente e Chiara Bonciolini alla Scuola –. Due tematiche universali che insegnano ai ragazzi a diventare cittadini del mondo, capire che i problemi di un territorio sono problemi di tutti e che ad ogni azione corrisponde un effetto, nel bene o nel male. Questa è un’iniziativa che rende i giovani più consapevoli, responsabilizzati, anche attraverso lo scambio di esperienze con i propri coetanei”.
Le principali attività del progetto riguarderanno il recupero e la liberazione di tartarughe marine, la gestione del centro di Recupero dell’Amp Caporizzuto, l’eventuale controllo dei nidi, la pulizia di spiagge di particolare interesse naturalistico, il recupero e il trasporto di rapaci al Cras di Catanzaro, il controllo di aree protette, la formazione su tematiche come ambiente e legalità.
Verranno fatte una serie di escursioni: una minicrociera con visita delle spiagge ai più sconosciute all’interno dell’Amp Caporizzuto, uscite in gommone, nonché visita in località Mesoraca, con bagno in torrente. Per partecipare ai campi estivi o avere informazioni è necessario rivolgersi all’Urp urp@comune.castelfranco.pi.it, 0571-487250. Possono fare domanda tutti i residenti nel comune di Castelfranco di Sotto, dai 18 ai 30 anni compiuti al 31 dicembre 2016. Le spese soggiorno per singola persona sono di 300 euro (comprensivo di vitto, alloggio, tessera Wwf e assicurazione), spese viaggio (volo Pisa-Lamezia Terme andata e ritorno a carico del partecipante).
Ogni volontario avrà a disposizione un letto in camere da massimo 8 persone e ogni stanza ha un bagno, l’aria condizionata e una o due docce con acqua calda. Si potrà usufruire della cucina e della lavatrice per esigenze personali (allergie alimentari e diete specifiche) purché queste non interferiscano con il normale funzionamento della struttura.

 

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