Una città che si scopre a vocazione turistica, quella di San Miniato: sono sempre di più locali che rimarranno aperti la settimana di ferragosto, giorno festivo compreso.

Oltre alla spinta propulsiva dei privati, anche il comune di San Miniato ha giocato un ruolo importante nel sollecitare le aperture degli esercenti e ristoratori, in modo tale che i turisti che visitano la città possano trovare un centro storico accogliente, vivo e a misura d’uomo. “Sono stati fatti evidenti passi avanti rispetto alla situazione di serrata generale presente fino a non molti anni fa” annuncia l’assessore al turismo Giacomo Gozzini.

Nonostante le gravi difficoltà del settore e le incertezze sul futuro, la città di San Miniato si rivela oggi capace di attirare iniziative e progetti, sicuramente più che in passato. E un turista, in permanenza a San Miniato, troverà sicuramente aperti, durante la settimana di ferragosto, bar, ristoranti, gelaterie, una pizzeria e addirittura un emporio. Non è da meno il commercio non alimentare: aperte un paio di edicole, un piccolo negozio di arte vetraria, un negozio di piante e fiori, un salone di estetica e solarium per il rilassamento, un parrucchiere, una pelletteria e un negozio di bigiotteria.
“C’è sicuramente ancora da migliorare e da fare meglio rispetto al calendario delle aperture nel mese di agosto – sottolinea l’assessore Giacomo Gozzini – ma è indubbio il passo avanti che San Miniato ha fatto da qualche anno a questa parte. San Miniato è una città accogliente, lo è per vocazione, e tutti insieme bisogna esserne consapevoli per fare ancora meglio. Il turista che in questi giorni si trova a San Miniato, compreso il giorno di ferragosto, non si troverà certamente solo e spaesato ma troverà sicuramente dei negozi di generi alimentari e non aperti. Inoltre – prosegue Gozzini -, occorre considerare la grande festa in piazza Bonaparte, il palio di San Rocco, iniziato l’8 agosto ma che vedrà i suoi momenti clou proprio il 15 e il 16 agosto. Sempre a ferragosto sarà aperto con orario prolungato, dalle 9 alle 19, il servizio informazioni turistico”.
Il tessuto commerciale di San Miniato si scopre più ricco, a dimostrazione del potenziale di una città su cui in tanti dimostrano di credere. “San Miniato si sta scoprendo sempre di più a vocazione turistica – aggiunge Patrizia Manetti, presidente del Centro commerciale naturale e custode della magione dei Cavalieri del Tau di San Miniato -, sta facendo maggiori passi avanti per aprirsi al mondo. La città ce la sta facendo, si sta difendendo benissimo grazie ai privati, che si stanno rivelando davvero delle ottime risorse. L’assessore e l’ufficio attività produttive – conclude Manetti – hanno lavorato bene quest’anno, hanno cercato di mettere d’accordo tutti nel migliore dei modi”.
E che c’è voglia di rilancio lo si capisce anche dai diretti protagonisti: “Questo è il periodo dell’anno in cui dobbiamo lavorare, lo abbiamo capito da tre anni a questa parte – dice la titolare di Birre e Acciughe -. Sono molti i turisti che vengono a visitare la nostra città e noi dobbiamo accoglierli nel migliore dei modi. Abbiamo scelto San Miniato per la sue potenzialità ancora da sfruttare”. Dello stesso parere anche il bar Cantini. Ma si può ancora far meglio: “Dobbiamo ancora migliorare – dice ancora Patrizia Manetti – ma il dato positivo è che la città della Rocca ha una spina dorsale forte, dei privati che con la loro forza di volontà stanno battendo la crisi e stanno facendo diventare San Miniato sempre più accogliente”.

Mirco Baldacci