È un dolore insopportabile quello che si respira attraverso la voce e i commenti degli amici. Un dolore che non conosce spiegazioni, di quelli che tolgono il fiato e la ragione. “Era una persona meravigliosa” ci dice chi la conosceva bene. Lisa Ciullo, 38 anni, si è spenta questa notte, 12 agosto, vinta dalla malattia con la quale lottava da più di un anno.

Un male che non le aveva tolto il sorriso contagioso che traspare in ogni foto sul suo profilo Facebook, dopo che insieme al compagno della vita aveva combattuto la stessa battaglia in passato, alla fine della quale avevano deciso, due anni fa, di coronare il loro amore convolando a nozze. Tanti scatti insieme agli amici e al marito, Valerio Donati, col quale viveva a Montecalvoli, a pochi chilometri dai genitori residenti a Ponticelli, sempre nel comune di Santa Maria a Monte. Genitori che esattamente 10 anni fa avevano già dovuto sopportare la prematura scomparsa del figlio Pierino, fratello di Lisa, morto in un incidente stradale a Massarosa. Anche se residente a Santa Maria a Monte da tanti anni, la famiglia di Lisa (che lavorava come impiegata) era in realtà originaria di Santa Croce, dove il padre Pasquale è particolarmente conosciuto, anche per la lunga attività in campo conciario: molti lo ricordano come titolare dell’ex conceria Cibac.
L’ultimo saluto a Lisa, però, avverrà a Castelfranco, nello stesso comune dove riposano anche le spoglie del fratello. La camera ardente, infatti, è stata allestita nella chiesa della Cappella dei Caduti in piazza Vittorio Veneto, nel centro storico castelfranchese. Da qui partirà il corteo funebre fissato per le 10 di lunedì mattina: il rito sarà celebrato nella chiesa Collegiata, per poi raggiungere il cimitero di via Usciana. (g.p.-n.d.m)