Da tempo era alle prese con gravi problemi di salute. Ricoverato in ospedale ormai da diversi mesi, si è spento questa mattina, 3 settembre, nell’ospedale San Giovanni di Dio a Scandicci dove era arrivato da pochi giorni. Se n’è andato all’età di 78 anni il castelfranchese Giovanni Michelini, storico presidente della locale squadra dei cinghialai e anima della celebre sagra.

Originario di Marti, nel comune di Montopoli, ma approdato a Castelfranco già da ragazzino, Michelini aveva lavorato per tanti anni nel settore della calzatura. Sposato con Alessandra Nuti e residente per lungo tempo in viale 2 Giugno, si era trasferito di recente nell’abitazione in via De Gasperi dove vivono anche le due figlie, Claudia e Laura. Persone conosciutissime a Castelfranco, così come la sorella Giovanna, alle quali in tanti dal primo pomeriggio di oggi hanno espresso la propria vicinanza.
Il nome di Michelini, però, è legato soprattutto alla storica Sagra del cinghiale, organizzata per 36 edizioni in piazza Dalla Chiesa a Castelfranco, di cui Michelini è stato da sempre l’anima e la colonna portante. Proprio l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, e in linea con la volontà espressa fino all’ultimo dallo stesso Giovanni, i cacciatori hanno deciso per quest’anno di rinunciare all’organizzazione della sagra, con l’obiettivo di far ripartire la manifestazione già dal 2018. La Sagra, del resto, avrebbe dovuto svolgersi proprio in questi giorni.
La salma di Michelini, attualmente esposta nella sala del commiato dell’ospedale San Giovanni di Dio a Scandicci, tornerà in via De Gasperi a Castelfranco alle 12 di domani. Il funerale è stato fissato per martedì (5 settembre), alle 10, nella chiesa Collegiata. (g.p.)