Santa Croce piange Graziano, anima della Misericordia

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Si è spento all’età di 75 anni questa mattina Graziano Bertelli per anni anima e cuore della Misericordia di Santa croce sull’Arno.

Unico dipendete dell’associazione, con lui sono cresciute generazioni di giovani volontari che poi sono rimasti all’interno dell’associazione anche da adulti come l’attuale governatore Alessandro Marconcini che con tristezza dice: “Quando entrai in associazione il primo servizio lo feci con lui lo ricordo ancora”. Bertelli che da anni soffriva di una malattia , questa mattina si è improvvisamente aggravato ed è morto nella sua casa di viale Buozzi a Santa Croce sull’Arno. All’inizio del suo lavoro nella misericordia si impegno moltissimo per far crescere l’associazione nell’attività di soccorso poi negli anni successivi il suo impegno all’interno della misericordia si incentro sullo sviluppo della protezione civile. La Misericordia infatti lo ha sempre inviato nei principali disastri degli ultimi anni la missione più lontana che svolse fu quella in Iran per un sisma devastante, ma poi in Italia a San Giuliano di Puglia nel 2003 e ancora nelle altre tragedie di portata nazionale dove la Misericordia di Santa Croce intervenne con i suoi uomini.
Di lui traccia un ricordo il governatore Marconcini: “Il grande dolore per la scomparsa di Graziano è mitigato solo dalla consapevolezza del suo agire concreto per il bene comune e dal ricordo di quanto ha contribuito a formare una generazione di volontari”.
Bertelli lascia la moglie Sandra Remorini e le figlie Francesca e Federica. Il funerale sarà celebrato domani alle 15,30 nella Chiesa di Sant’Andrea a Santa Croce sull’Arno.
Appena si è diffusa la notizia alla nsotra redazione sono arrivate molte dichiaraizioni di stima e affetto per Graziano, tra queste quella dell’ex sindaco Osvaldo Ciaponi che ha detto: “Amato stimato e apprezzato da tutti. Si e’ sempre proposto ed era sempre un passo avanti quando c’era bisogno do aiuto. La sua generosità e solidarietà l’ha portato in ogni luogo, anche all’estero, per dare aiuto e conforto. Da ex sindaco non posso dimenticare la sua insostituibile presenza a fianco dell’amministrazione comunale insieme ai confratelli della Misericordia, nelle occasioni di emergenza che Santa Croce sull’Arno ha vissuto. Una persona da salutare e ricordare sempre con i più vivi sensi di gratitudine da parte di tutti”.
Anche l’attuale assessore alla protezione civile Piero Conservio ex governatore della Misericordia ha voluto ricordarlo con una frase: “E’ stato Il cuore, la mano, la mente della Misericordia”.
notizia in aggiornamento

 

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