Servono subito 70mila euro nella casse del comune di Castelfranco. È l’importo che l’amministrazione è stata costretta a richiedere, attraverso un mutuo alla Cassa depositi e prestiti, per eseguire una serie di lavori urgenti su tre edifici comunali. Piccoli interventi per la verità: lavoretti da poche migliaia di euro ciascuno, ma che non possono più essere rinviati ulteriormente per non mettere a rischio la salubrità dei luoghi e la sicurezza di chi li frequenta.

Tre, infatti, le strutture interessate dai lavori. Si tratta della piscina comunale, del palazzetto dello sport e del giardino della scuola materna di piazza Garibaldi. Nel caso della piscina i lavori sono destinati alle canalette lungo tutto perimetro della vasca principale, che versano ormai “in un precario stato di manutenzione – si legge nella delibera di approvazione del progetto definitivo – presentando in diversi punti un allontanamento dalla struttura della vasca stessa, con un evidente rischio di scollamento tra i due corpi, tanto che in brevi tratti l’acqua di sfioro sta già filtrando tra di essi, causando, oltre ad ovvi problemi di sicurezza per l’utenza, danni di ammaloramento alla struttura”. Al PalaBagagli di piazza Mazzini, invece, il mutuo servirà anche per sostituire i pali di sostegno della rete di pallavolo e disegnare le nuove strisce del campo, insieme alla sostituzione di una parete vetrata in tre finestre, in modo da garantire maggiore areazione e illuminazione dei locali.
Recinzione da rifare, infine, al giardino della scuola materna di piazza Garibaldi, specialmente nel lato occidentale a confine con alcune abitazioni: “La recinzione esistente – si legge – versa in un precario stato di manutenzione con evidenti tratti ammallorati sia nella struttura muraria che nella sovrastante rete plastificata. Si rende necessario un sostanziale intervento di manutenzione e ripristino mediante nuova intonacatura del muretto e sostituzione integrale della rete plastificata”.
Con una delibera votata in giunta il 28 settembre, l’amministrazione del sindaco Gabriele Toti ha dato il proprio nulla osta al progetto definitivo, avviando di conseguenza la richiesta di finanziamento per i 70mila euro necessari.

 

Giacomo Pelfer