Assaggi di Lineapelle: impressioni dalle aziende e tartufo foto

“Buone presenze in fiera, che danno il senso di un mercato abbastanza attivo e alla costante ricerca della qualità. I prossimi mesi ci potranno dire quanto questi contatti si tradurranno in ordini, ma già adesso siamo soddisfatti”. A dirlo è Maila Famiglietti, della Nuova Osba Italia e vicepresidente Associazione Conciatori, al termine della seconda giornata di Lineapelle. E’ la sua una delle voci che racconta i primi segnali di soddisfazione tra gli operatori.

“La fiera è importante anche per tastare lo stato del mercato e coglierne le tendenze” dicono Fabio Morelli e Annalisa Chiti della conceria Poker: nel loro stand risaltano stampati floreali che fondono colori accesi e fantasie delicate sulla scia di quel sapiente mix tra tradizione e innovazione divenuto vero marchio di fabbrica della concia toscana. “Sin dall’apertura della fiera abbiamo ricevuto clienti motivati che apprezzano proprio la nostra capacità di arricchire in modo creativo le soluzioni più classiche” dice Massimo Boldrini della conceria La Perla Azzurra mostrando alcuni dei suoi pellami pesanti impreziositi da originali spruzzi di colore. 
Tra gli stand, oltre agli imprenditori, anche gli amministratori del territorio – presenti i sindaci di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda e di San Miniato Vittorio Gabbanini -, come ogni anno e il consigliere regionale Andrea Pieroni. “La fiera – per il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, in fiera con gli assessori Gianluca Bertini e Marzia Fattori – è un’ottima vetrina per i nostri conciatori e anche un luogo dove poter avere la percezione dell’andamento della stagione e delle oscillazioni del mercato. Nella mia visita ho raccolto pareri discordanti e segnali incoraggianti, come la messa in funzione delle concerie ampliate di recente e questo ci fa ben sperare. Le pelli sono un’eccellenza del nostro territorio e non poteva mancare l’appuntamento con il tartufo, a testimonianza della qualità del nostro territorio anche in termini di tutela ambientale”. Ad ospitare il catering della Galasso Eventi è stata la Vesta Corporation che ha accolto la delegazione comunale e offerto una degustazione di prodotti a base di tartufo. Ospite d’onore lo chef Simone Rugiati.
L’industria conciaria italiana chiude il primo semestre 2017 con una crescita della produzione complessiva pari al 2,7% in volume e 0,2% in valore. Tendenziale stabilità del distretto toscano: +0,2%. Un quadro incoraggiante di complessiva tenuta, tanto più in un contesto economico globale ancora rallentato dagli strascichi della crisi. Da Lineapelle, ora, si attende il segnale di una definitiva ripresa. 

 

 

Leggi anche Mire francesi su Lineapelle, appello ai toscani: ‘Salvatela’

Soffre il cuoio, bene il vitello: il settembre delle concerie

 

 

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.