Amici per la Pelle, anni dopo: storie di ex alunni

13 ottobre 2017 | 15:06
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Amici per la Pelle, anni dopo: storie di ex alunni
Amici per la Pelle, anni dopo: storie di ex alunni
Amici per la Pelle, anni dopo: storie di ex alunni

Confermata la formula che alterna lezioni a scuola con visite in azienda, per aiutare gli studenti a liberare la creatività. Con una novità, però: Amici per la Pelle quest’anno coinvolgerà i partecipanti delle prime edizioni del progetto, invitandoli a raccontare quanto ne hanno ricavato.

Tra gli ex studenti che hanno partecipato alla prima edizione del progetto, nel 2010, molti frequentano oggi l’Università o hanno scelto di lavorare nella filiera pelle: quest’anno saranno proprio loro a raccontarci quanto Amici per la Pelle li ha aiutati nel loro percorso di studi o di lavoro. L’anteprima la racconta Roberto Giannoni, vicepresidente Associazione Conciatori, aperta ufficialmente nelle scuole medie di Santa Croce sull’Arno e Fucecchio. “In una fase così delicata della loro crescita – dice Giannoni rivolgendosi a ragazzi che frequentano la seconda media – il progetto cerca di contribuire, oltre lo studio, alla loro maturazione e a dargli uno spaccato concreto delle opportunità legate all’industria conciaria”.
Dalla scuola agli impianti industriali, con lezioni specifiche sull’ecocompatibilità come motore fondamentale delle politiche del distretto, Amici per la Pelle conserva la sua parte creativa, che vede gli studenti impegnati a realizzare opere in pelle ispirate ad un tema specifico, quest’anno il tema del patrimonio artistico locale. Partito sperimentalmente nella sola scuola media di Santa Croce sull’Arno 7 anni fa dall’idea del Gruppo Giovani Conciatori del distretto di avvicinare alla concia le nuove generazioni, Amici per la Pelle ha ottenuto un consenso crescente, con una partecipazione trasversale di scuole e amministrazioni del territorio, ad oggi ben 5: nelle prossime settimane il progetto farà tappa nelle scuole medie di Castelfranco di Sotto, Ponte a Egola e Santa Maria a Monte, contemporaneamente si aprirà il calendario delle visite degli studenti nelle aziende conciarie e nei calzaturifici locali.