‘Merito del Comitato se Palio funziona’: S.Martino dice si

“Se oggi il Palio esiste e funziona il merito va riconosciuto al Comitato. Ogni associazione poi ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma non mi è sembrato opportuno rompere, perché in una guerra alla fine perdiamo tutti”. A parlare è Tiziano Salvadori, presidente della contrada San Martino di Castelfranco, che sceglie di intervenire per giustificare la scelta dei verdearancio di rinnovare la propria fiducia all’Associazione Palio.

Una scelta opposta rispetto a quella di San Bartolomeo e San Michele, le due contrade che, a sorpresa, hanno negato il tradizionale mandato al Comitato per l’organizzazione della prossima edizione (leggi qui), aprendo una frattura di cui al momento non si intravedono soluzioni. “Una scelta che rispetto ma che non condivido” afferma Salvadori, precisando di non voler replicare alle due contrade ‘dissidenti’, ma piuttosto spiegare ai castelfranchesi le ragioni del sì di San Martino. “Una posizione – dice il presidente verdearancio – che è stata discussa all’interno del consiglio e in un incontro allargato a tutti i tesserati. Anche in quell’occasione abbiamo ricordato come il Palio dei barchini sia ripartito dal 2004 proprio grazie al Comitato. Un’associazione di persone che, prese singolarmente, provengono tutte dal mondo delle contrade e che hanno dimostrato la capacità e l’esperienza di rilanciare la manifestazione. La cartina di tornasole sta nel fatto che oggi, dopo 14 anni, il Palio esiste e funziona. E questo al Comitato va riconosciuto”.
Secondo Salvadori, quindi, non esistono ragioni per mettere in discussione il sistema organizzativo sviluppato in questi anni. “Ogni associazione ha i suoi pregi e i suoi difetti – dice – ma non ritengo opportuno che per risolvere alcuni difetti si vada alla rottura, perché in una guerra alla fine ci rimettiamo tutti. Quando ho avuto qualcosa da dire al Comitato, anche in maniera forte, l’ho sempre fatto, ma all’interno del Comitato stesso. E’ vero che dando il mandato devo sottostare alle decisioni dell’Associazione Palio, ma è anche vero che c’è sempre possibilità di discussione”.
Sbagliato, quindi, secondo il presidente di San Martino, ipotizzare sistemi di gestione diversi, magari prendendo a modello altri Palii. “Perché il modello di Castelfranco è sviluppato in funzione del nostro Palio. E il modello fino ad oggi ha funzionato. Per questo l’8 dicembre saremo in piazza a firmare il giuramento per l’edizione 2018. È chiaro che chi non firmerà quel giorno, come previsto dal regolamento, non correrà”. A quella data mancano meno di due mesi. Prima di allora, per uscire dallo stallo in cui i barchini sembrano essersi incagliati servirà secondo Salvadori l’intervento dell’amministrazione. “Mi auguro che il Comune, conoscendo la situazione, faccia la propria parte per aiutare il Comitato”. (g.p.)

 

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