Raccolta differenziata, San Miniato terzo in provincia

Con il 78,01 per cento il comune di San Miniato si assesta al terzo posto nella graduatoria provinciale relativa alla percentuale di raccolta differenziata nel 2016, composta da 37 Comuni. Dopo Calcinaia (78,46 per cento) e San Giuliano Terme (78,02 per cento), San Miniato incrementa le cifre della raccolta differenziata salendo sull’ultimo gradino del podio a poca distanza dal secondo posto. “Premiata la politica ambientale, ma bisogna fare di più” annunicano il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e l’assessore all’ambiente Marzia Fattori.

“Con il passaggio alla raccolta ‘porta a porta’ del multimateriale, nel giugno 2016, i numeri ci dicono che il servizio sul nostro territorio sta avendo i risultati che ci auguravamo – spiegano il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e l’assessore all’ambiente Marzia Fattori-. Insieme a questo dato, sono aumentati anche gli accessi all’isola ecologica comunale 25.961 nel 2016, in aumento rispetto ai circa 22.056 del 2015, dati che si stanno ripetendo anche per il 2017, confermando l’attenzione dei cittadini al corretto conferimento e premiando le politiche ambientali promosse dall’amministrazione comunale che ha scelto di incrementare i servizi offerti dalla stazione, coprendo anche il ritiro domiciliare degli ingombranti gratuito su appuntamento”. La stazione ecologica comunale, che è possibile contattare chiamando lo 0571 42692, è aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12,30, il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18. Resta tuttavia preoccupante il fenomeno degli abbandoni. “Nel 2016 sono state 51 le multe fatte dalla polizia municipale sul nostro territorio, mentre fino ad ottobre 2017 le sanzioni sono salite a 80 – spiegano i due amministratori -. Il dato continua a preoccupare l’amministrazione comunale perché, nonostante le sanzioni da 500 euro ogni volta, l’abbandono non accenna a diminuire, con un notevole e conseguente costo per i cittadini. Continuiamo a monitorare il fenomeno con una telecamera mobile che viene spostata nelle zone sensibili (in particolar modo quelle di confine), in modo da controllare la situazione permettendoci di essere ancora più presenti e sanzionare i responsabili –  concludono -. Questo fenomeno, insieme all’abbandono dei sacchetti alle campane verdi sparse sul territorio, è la principale causa dell’aumento dei costi a carico di tutti i cittadini, anche di coloro che conferiscono correttamente. Il nostro impegno nelle sanzioni e nel pattugliamento delle zone ritenute più sensibili resta elevate, ma abbiamo bisogno anche della collaborazione dei cittadini, ai quali chiediamo di segnalare alla polizia municipale, chiamando lo 0571 406406, i comportamenti scorretti”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.