Meningite, Gabbanini promuove vaccino e nuovi incontri

Torna il freddo. E con questo, sulla zona della Fipili tra Firenze e la Valdera, anche il timore meningite. Per sconfiggerla, basta il vaccino ed è così che, dopo i due nuovi casi a Livorno e Scarperia, il sindaco di San Miniato e presidente della Società della salute del Valdarno inferiore Vittorio Gabbanini rinnova l’appello alla vaccinazione.

“E’ necessario – dice – non essere reticenti verso i vaccini perché il rischio di diffusione del meningococco è ancora esistente. Purtroppo i danni causati dalla cattiva informazione e dalla diffidenza verso le vaccinazioni hanno ripercussioni importanti su tutto il tessuto sociale, e per questo motivo desidero rinnovare l’appello alla popolazione di San Miniato e del Valdarno perché si corra ai ripari”. “In Toscana – ricorda – dall’inizio del 2017 si sono registrati otto casi di meningite: la nostra Regione ha compiuto un enorme sforzo economico rendendo gratuita la vaccinazione per tutti gli appartenenti al bacino di utenza dell’ex Asl 11 e questo ha migliorato la situazione ma sono ancora molte le persone che non intendono vaccinarsi o addirittura che restano diffidenti sulla reale utilità del vaccino”. Il sindaco Gabbanini, sin dai primi casi di meningite che si sono verificati nel Valdarno Inferiore e nell’Empolese a partire dal 2016, si è sempre dichiarato favorevole al vaccino, promuovendo incontri sul territorio insieme ai vertici dell’Asl Toscana Centro perché la popolazione fosse il più informata possibile.
“Sono disponibile attraverso la Società della Salute, a ripetere gli incontri che ho fatto l’anno scorso, alla presenza di medici e dirigenti Asl per informare la popolazione e coinvolgere le scuole, facendo capire anche ai nostri giovani l’utilità e l’efficacia dei vaccini”. Per vaccinarsi è possibile rivolgersi al proprio medico di famiglia.

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