Casa di riposo Meacci più affollata: arrivato Jeko – Foto foto

Era ospite del canile e ora Jeko ha tante nonne e nonni, una grande e affettuosa famiglia, insomma. Quella della casa di riposo Meacci di Santa Croce sull’Arno. Jeko, il cagnolino di due anni, ha uno spazio adeguato nella struttura e persone che si prendono cura di lui.

“Alcuni ospiti lo avevano chiesto – spiega l’amministrazione comunale -. L’idea ci è piaciuta subito perché ormai è noto che la presenza di un animale domestico aumenta, nelle persone fragili, il senso di autostima, stimola il movimento e accresce la capacità di protezione e di cura. Già l’allestimento dell’alloggio e dello spazio in giardino ha coinvolto e incuriosito gli anziani. La presenza di Jeko porterà certamente nuova vivacità tra di loro e renderà più concreto il clima familiare e l’aria di casa che già si respirano nella nostra struttura”.
“Operiamo sul territorio di Santa Croce sull’Arno dal 1996 – spiega Tiziana Scarselli, dell’associazione Aristogatti, presente con Fabio Matteini alla consegna – e collaboriamo con l’amministrazione comunale per la tutela delle colonie feline, seguendone la sterilizzazione, la salute e, spesso, l’alimentazione”.

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