No ai pannelli a San Romano, al parcheggio ci pensa Comune

Per ottenere il comodato d’uso servirà un iter di almeno un anno, ma a quanto pare basterà l’assenso di Ferrovie per cominciare quanto meno a dare una sistemata. Sarà il comune di San Miniato, infatti, a farsi carico dell’area a parcheggio nei pressi di via Gramsci, nella parte bassa di San Romano a pochi metri dal comune di Montopoli. Già nei prossimi giorni l’amministrazione chiederà ufficialmente il comodato d’uso dell’area, di proprietà di Rfi, seguendo le indicazioni fornite dagli stessi ingegneri di Ferrovie. Niente da fare, invece, per il problema dei pannelli antirumore: che sia San Miniato o Montopoli a chiederli la risposta è sempre la stessa.

È questo il risultato dell’incontro che si è tenuto ieri mattina (13 novembre) tra l’amministrazione sanminiatese e tre ingegneri di Ferrovie, arrivati nel comprensorio per un piccolo tour che ha toccato la stazione di San Miniato Basso, la zona di via Candiano e infine l’area di via Gramsci a San Romano, dove ad attendere la comitiva c’era anche un piccolo gruppo di cittadini in rappresentanza degli abitanti. Sotto accusa le condizioni di degrado dell’area a ridosso dei binari, a cominciate del parcheggio sterrato ricavato nel terreno di proprietà dio Ferrovie, nel punto dove tanti anni fa c’era il passaggio a livello, fino ad arrivare alla questione annosa dei pannelli fonoassorbenti.
Massima disponibilità, da parte dei funzionari di Rfi, nei confronti di qualunque richiesta di comodato d’uso per le aree adiacenti ai binari e ormai inutilizzate. Il Comune di San Miniato, quindi, procederà ad una richiesta formale già nei prossimi giorni, con l’obiettivo di ottenere un primo via libera, in attesa dell’ufficialità, in modo di poter eseguire da subito qualche primo intervento. Ferrovie, invece, si preoccuperà di ricostruire a proprie spese la recinzione che dovrebbe dividere il parcheggio dai binari.
Nelle intenzioni del Comune, però, c’è la anche la volontà di valutare una seconda area: quella che si trova praticamente dalla parte opposta dei binari, in lungarno Guicciardini, che si presterebbe alla perfezione per realizzare un altro piccolo parcheggio. Contrariamente alle ipotesi del Comune, però, il terreno non appartiene ad Rfi. L’assessore Marzia Fattori, quindi, ha annunciato che verificherà la proprietà dell’area per capire se ci sono le condizioni.
Sulla questione dei pannelli antirumore, invece, per i quali al Consulta aveva anche ipotizzato di protestare con striscioni e cartelli, i tecnici di Rfi non hanno lasciato spazio a speranze. La questione sarebbe pressoché ferma, in attesa di finanziamenti: non solo per San Romano ma tante altre città e località d’Italia. Centinaia di Comuni che da anni attendono risposte che non sono mai arrivate.

Giacomo Pelfer

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.