Un pulmino a nove posti, attrezzato per il trasporto disabili, sarà consegnato all’associazione ‘Sport e solidarietà‘ di San Miniato, che nasce al termine di un percorso di condivisione compiuto all’interno della consulta dello sport. Con l’obiettivo di praticare l’attività fisica anche alle persone con disabilità, anche a scopo di socializzazione.

Grazie al progetto AGC “Automezzi Continuamente Gratuiti“, le associazioni sportive del territorio potranno avere un mezzo a disposizione. A dare il via ufficialmente alla raccolta di ofndi, sono stati il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, l’assessore allo sport e alle politiche sociali David Spalletti, il presidente della consulta allo sport Mauro Quagli, il presidente dell’associazione Sport e Solidarietà Ivano Leoni, Fabrizio Scannerini ed Elena Simi, per l’azienda A.c.g. Italia. Granzie a questa iniziativa il pulmino attrezzato sarà concesso in comodato d’uso gratuito, utile per le attività quotidiane delle associazioni ma anche per le trasferte. Il finanziamento del veicolo e l’attivazione del servizio di trasporto sarà pagato dagli imprenditori che affitteranno spazi pubblicitari sulla carrozzeria del veicolo. L’automezzo sarà affidato all’associazione per quattro anni e l’azienda Acg Italia si occuperà di manutenzione, tagliandi e assicurazione. L’associazione Sport e territorio, di cui è presidente Ivano Leoni, invece, riceverà un contributo annuo di mille euro per il carburante.

“Una bella opportunità – per il presidente della consulta dello sport Mauro Quagli – che va incontro a una richiesta che da tempo proveniva dalle varie associazioni. In questo modo, i ragazzi avranno uno strumento per spostarsi e non dovranno rinunciare a fare sport”. Parole alle quali si accodano anche il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore David Spalletti: “Quando ci sono iniziative come queste in cui pubblico e privato si incontrano per fare del bene alla comunità non c’è altro da fare che rimboccarsi le maniche, speriamo quindi in una partecipazione massiccia dei nostri tanti imprenditori”.

 

Nilo Di Modica