Cena contro la violenza, per chi la combatte ogni giorno

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Un modo per raccontare l’attività dello sportello Lilith contro la violenza sulle donne presso la Pubblica Assistenza di Montopoli. E un modo per stare insieme, anche raccogliendo fondi per aiutare a svolgere il proprio compito chi è ogni giorno al fianco delle donne. La serata è stata organizzata per la Pubblica Assistenza dal circolo Arci Angelica, allo scopo di divulgare la conoscenza dello sportello che, alla Pubblica Assistenza di Montopoli, aiuta le donne che subiscono una qualsiasi forma di violenza. Alla cena che ha concluso la serata hanno partecipato circa 60 persone e il ricavato è stato donato allo Sportello della Lilith, che allal Pubblica Assistenza di Montopoli è a fianco delle donne dal 2014.

“La Lilith – spiega il presidente della Pa di Montopoli Edoardo Ceccarelli – è un Centro d’Aiuto alla Donna nato nella Pa di Empoli nel 2002. Da allora è cresciuto e si è diffuso in maniera capillare sul territorio grazie alla rete delle Pubbliche assistenze, essendoci praticamente all’interno di ogni Pubblica Assistenza una sportello d’ascolto della Lilith”, come infatti accade a Montopoli. “Uno sportello – prosegue -, che ha cominciato a lavorare e operare dato che ci sono state donne che si sono rivolte a noi. Ma quello che conta in queste circostante, credo non siano i numeri, perché anche una sola persona che si è presentata allo sportello in cerca di assistenza dopo un qualsivoglia caso di violenza costituisce secondo me un allarme, un problema sociale. Purtroppo questo tipo di violenze sono subdole, nascoste e per un caso che viene alla luce ce ne sono molti altri di cui non siamo a conoscenza appunto nascosti, questo per tanti motivi: perché magari si ignora l’esistenza di un centro ove rivolgersi per avere assistenza, per vergogna o più semplicemente per paura”.
La Lilith si rivolge proprio a queste donne, come centro d’ascolto e d’aiuto e mettendo a disposizione propria organizzazione e i propri operatori è in grado di fornire supporto psicologico, psicoterapeutico, assistenza sociale, sanitaria e anche legale nonché case di accoglienza per la sicurezza delle vittime di violenza e i suoi familiari. “La presenza degli sportelli della Lilith in ogni Pubblica Assistenza – prosegue il presidente – è per me un fatto di primaria importanza, direi strategico, in quanto così facendo abbiamo una copertura capillare del territorio in sedi, come le Pubbliche Assistenze, dove per natura per statuto hanno come attività primaria quella di aiutare le persone e le categorie più deboli del tessuto sociale. I fondi che saranno stasera devoluti allo sportello della Lilith presente alla Pubblica Assistenza di Montopoli saranno certamente utilizzati per lo sviluppo dello sportello stesso ma sopratutto per divulgarne la sua conoscenza alla popolazione e di quella che è la sua peculiarità e l’assistenza che possiamo fornire e la maggiore conoscenza dei nostri servizi e di quello che possiamo fornire spero possa costituire valido motivi per superare quella paura o vergogna che ci può esser nelle donne vittime di violenze per venire da noi a rivolgersi alle nostre operatrici appositamente preparate a raccontarsi e farsi aiutare”.

 

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