Montopoli ha 9 telecamere, 5 solo per San Romano – Foto foto

Anche il comune di Montopoli ha le sue telecamere. Nove per l’esattezza, montate all’inizio di questa settimana in tre punti del territorio comunale, in attesa adesso di calibrare le frequenze necessarie per trasmettere le immagini, in tempo reale, al comando della polizia municipale in piazza San Matteo.

È il risultato del finanziamento ottenuto un anno fa con il bando regionale per la sicurezza urbana, che ha premesso di acquistare un ‘pacchetto’ di 9 telecamere di videosorveglianza per tenere sott’occhio alcuni punti sensibili.
Tre delle telecamere, infatti, sono state montate sull’ultimo lampione della Tosco Romagnola a Capanne, in modo da controllare i veicoli in transito dallo svincolo della FiPiLi. “Avevamo chiesto ad Anas di posizionare un traliccio nell’area di loro competenza – spiega l’assessore alla polizia municipale Roberto Marzini – ma sarebbe servito un iter burocratico che non ci possiamo permettere, dal momento che il bando regionale prevede che le telecamere siano montate entro la fine del 2017. Ad ogni modo, anche con questa soluzione, riusciamo a vedere tutte le direttrici di traffico all’interno dello svincolo”.
Una quarta telecamera, poi, è stata montata alla rotatoria tra la provinciale Romanina e via Kennedy, per avere uno punto d’osservazione anche sui veicoli in ingresso alla zona industriale di Fontanelle. In questo caso, così come per le telecamere di Capanne, il sistema sarà collegato direttamente con il comando della municipale a Montopoli, senza l’utilizzo di ulteriori antenne.
Le altre cinque, invece, sono state destinate tutte quante all’area della stazione a San Romano: 3 sono montate sul lato di piazza Terracini, mentre altre 2 su un palo installato in piazza della stazione, di cui una rivolta verso la piazza e un’altra verso l’ingresso del sottopasso. Una di queste 5 telecamere è di tipologia mobile, con la possibilità in futuro di staccarla e trasferirla in un altro punto. “Siamo andati un po’ lunghi con i tempi – spiega Marzini – proprio per la difficoltà di collegare le talecamere di San Romano con gli uffici di Montopoli, data la presenza della collina che avrebbe ‘schermato’ il segnale”. Il problema, alla fine, è stato risolto attraverso una ‘triangolazione’ con un traliccio installato a Santa Maria a Monte, da dove le immagini ‘rimbalzeranno’ per arrivare a Montopoli.
“Adesso – riprende Marzini – servirà qualche giorno per calibrare le frequenze, ma entro la fine dell’anno le telecamere saranno accese e funzionanti, al netto magari di qualche eventuale dettaglio che verrà sistemato a gennaio”. Nelle intenzioni dell’amministrazione di Montopoli, ad ogni modo, queste prime telecamere sono da considerarsi solo come un primo passo. A differenza del sistema adottato a San Miniato, infatti, mancano per il momento delle telecamere di lettura targhe che farebbero un gran comodo, soprattutto all’uscita della FiPiLi, con la possibilità di individuare eventuali veicoli rubati, senza assicurazione o revisione, ma soprattutto con la possibilità di visualizzare tutti i passaggi di un determinato veicolo dal territorio comunale di Montopoli. “È nostra intenzione installare anche delle telecamere di lettura targhe, andando ad amplicare il sistema di videosorveglianza – dice Marzini -. Per questo valuteremo altre possibilità di accedere a finanziamenti”.
Intanto, per quanto riguarda San Romano, le telecamere offriranno alla polizia municipale e alle forze dell’ordine uno strumento in più, dopo l’intensificazione dei controlli avvenuta nelle ultime settimane. “Ieri sono stato dal Prefetto – conclude l’assessore – e ne ho approfittato per ringraziarla dell’attenzione che sta dimostrando verso San Romano. Negli ultimi giorni molte persone sono state controllate, in alcuni caso qualcuno è stato anche fermato e portato in caserma. I cittadini stanno percependo una maggiore sicurezza”.

 

Giacomo Pelfer