La neve marzolina dura dalla sera alla mattina. Ma quella che scopre sciogliendosi, è un’esplosione di colore. La natura che si sveglia ha un suono rassicurante, quello di qualcosa che non finisce mai. Di una vita che riparte, vigorosa. Che, una pennellata alla volta, fa risplendere il legno.

E’ questo, quello del risveglio, uno dei momenti migliori per visitare le Cerbaie, per lasciarsi trascinare nella scoperta, con lo sguardo continuamente rapito. E anche la gola, quest’anno, perché l’edizione 2018 di Primavera alle Cerbaie è un percorso naturalistico e gastronomico.
“Il percorso – spiega Andrea Bernardini, direttore tecnico del Consorzio Forestale delle Cerbaie – intende esplorare alcune delle plaghe fra le più note e insieme fra le meno note delle Cerbaie in un dedalo di sentieri in cui la foresta, con le sue spettacolari vesti d’inizio marzo, manifesterà i segreti che rendono questo territorio, così prossimo all’uomo, ancora scrigno di presenze uniche e preziose… e, una volta giunti all’ora del desinare, a Villa Nardini, un menu selvatico in cui ogni piatto trasuderà humus ricco di vallino e aroma fiorito di prato”.
A partire da domenica 11 marzo, con l’escursione naturalistica Francigena, Drosera, Selve remote che parte da Parco Robinson e arriva alla sperduta valle del Rio delle Stanghe. La giornata, dalle 9 alle 16, prevede un pranzo selvatico a Villa Nardini a Pinete. La quota di partecipazione per escursione e pranzo è di 20 euro per gli adulti, 8 per i ragazzi sopra i 6 anni. Prenotazione obbligatoria da effettuarsi entro venerdì 9 marzo a info@consorzioforestalecerbaie.it o 340-9847686.