In preghiera per sempre, adorazione perpetua a Capanne

I Missionari della santissima eucarestia contano 5 cappelle in Toscana. E anche se l’Adorazione eucaristica perpetua è più diffusa di così, è di certo un’esperienza straordinaria per impegno e volontà quella che sta prendendo forma nella diocesi di San Miniato.

Da settembre, ma forse anche da prima, partirà l’Adorazione eucaristica perpetua: una preghiera eterna, che passa come una staffetta da un fedele all’altro – consacrati compresi – e che ha, tra gli altri, il pregio di mantenere aperto 24 ore al giorno un presidio sicuro e sano. Dove si prega, certo, ma anche dove c’è qualcuno che accoglie, con la porta aperta. In un tempo in cui è facile sentirsi soli e anche difficile tenere aperta una qualsiasi porta. Un’impresa resa possibile dall’impegno in prima persona di don Fabrizio Orsini, parroco di Marti e Capanne e di alcuni laici che lo stanno supportando – per aderire basta rivolgersi a lui -. La forza di una parrocchia giovane (Giubileo a Capanne per i 60 anni della parrocchia) che ha bisogno dell’esperienza di una comunità rodata: per questo il vescovo Andrea, sulle pagine de La Domenica, si rivolge con una chiamata particolare ai sacerdoti, ai diaconi, ai consacrati, ai catechisti e a tutte le persone di “buona volontà”, perché offrano parte del loro tempo al Signore, rendendosi disponibili ad adorare il Santissimo. La Cappella sempre aperta sarebbe quella del centro L’Oasi a le Capanne di Montopoli.

 

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