Il cavallo blu di Basaglia passa da Fucecchio foto

Venerdì 13 e sabato 14 aprile Marco Cavallo, il cavallo blu simbolo di libertà e della difesa dei diritti dei matti, icona della lotta etica a favore della legge sulla chiusura dei manicomi, la cosiddetta legge Basaglia, sarà protagonista di due giornate di formazione ed eventi promossi dagli Ortolani Coraggiosi della Cooperativa Sinergic@, in collaborazione con la Fondazione I Care, l’Associazione Autismo Toscana e i Comuni di Fucecchio e Santa Croce sull’Arno.

Grazie all’opera dei maestri della cartapesta del Carnevale di Santa Croce sull’Arno, una copia dell’opera realizzata nel 1973 nel manicomio di Trieste nel primo reparto liberato e utilizzato come laboratorio artistico-teatrale, raggiungerà Fucecchio per far riflettere la comunità, e in particolare i più giovani, sui percorsi di inclusione ancora necessari e possibili, a 40 di distanza dalla legge Basaglia. Anche per le persone con disabilità, coloro che oggi chiamiamo disabili intellettivi e che in molti casi, una volta, erano semplicemente matti o “ciuccarelli” anche loro.

“Un ‘cavallo di Troia’, quello che simbolicamente scavalcò, per abbatterli, i cancelli del manicomio di trieste. A volte, per fare economia, forse a qualcuno potrebbe venire voglia di tornare indietro. Queste giornate organizzate con Santa Croce, gli Ortolani Coraggiosi ed altri, servono a parlare di quella piccola rivoluzione che fu la legge Basaglia – ha detto il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli. – Saranno presenti anche testimoni di quella stagione. Ed ecco che simbolicamente lo faremo anche attraverso la figura di questo cavallo, fatto dai maestri cartapestai del carnevale di Santa Croce, sulla scia di quello ancora custodito a Trieste. Si parte dal gioco, ma per far conoscere la storia degli ambienti e degli istituti che si credeva fossero più a datti per persone con qualche problemi”. “Se quarant’anni fa si parlava di liberazione dei matti, oggi Marco Cavallo è icona della liberazione con persone con disabilità intellettiva – dicono Eluisa Lo Presti di Cooperativa Sinergic@ e Marino Lupi di Autismo Toscana. – In questi quarant’anni si sono creati degli schemi precisi per parlare di disabilità, talvolta usando le categorie, come quella della disabilità, come luogo in cui rinchiudere una serie di sindromi che non si conoscono bene. Noi vorremmo iniziare una riflessione, come società, come tecnici, come istituzioni, riportare l’attenzione su questo e magari togliere delle etichette. Come quel cavallo è stato, nel ’73, l’icona della “liberazione dei matti” conclusasi nel ’78 con la legge Basaglia; perché non possiamo aprire una riflessione sul tema della disabilità. Contro, anche, le nuove istituzioni totali”.

Il programma
Venerdì 13 aprile alle 10,30, davanti alla Fondazione I Care, Marco Cavallo sarà quindi ricevuto dalle città di Fucecchio e di Santa Croce sull’Arno con una cerimonia di benvenuto alla quale parteciperanno i sindaci, Don Andrea Cristiani (fondatore del Movimento Shalom) e gli alunni dell’Istituto “A. Checchi”.
La giornata di venerdì, che si terrà presso la sede della Fondazione I Care, sarà dedicata al mondo della scuola. Gli alunni di quattro classi del Liceo Scientifico Checchi di Fucecchio e gli insegnanti dei distretti scolastici di Fucecchio e Santa Croce sull’Arno, avranno la possibilità di confrontarsi con gli psichiatri della Conferenza Basaglia, Peppe dell’Acqua e Giovanna del Giudice, sulla storia della deistituzionalizzazione e sulla salute mentale ai giorni nostri. Il seminario del pomeriggio, con orario 15–18, rivolto in primis agli insegnanti, sarà aperto a tutti gli interessati, previa iscrizione all’indirizzo mail info@coopsinergica.it.
Giovanna Del Giudice e Peppe Dell’Acqua facevano parte dell’équipe di Franco Basaglia e sono stati protagonisti della rivoluzione nella salute mentale e nella cultura dei diritti i Italia, con la chiusura dei manicomi. Sabato 14 aprile, invece, a partire dalle ore 10 fino all’ora di pranzo una grande festa animerà la Cooperativa Sinergic@ degli Ortolani Coraggiosi, dove Marco Cavallo sarà accolto fra letture, animazione, degustazioni e un laboratorio di cartapesta per bambini, con i maestri della cartapesta del Carnevale di Santa Croce, per costruire la lumaca degli Ortolani Coraggiosi che incontrerà finalmente il cavallo azzurro. Una nuova e importante iniziativa promossa gli Ortolani Coraggiosi, che da tempo stanno percorrendo la strada impervia della lotta per i diritti delle persone con disabilità, con il lavoro, cercando di creare occasioni di socialità e con la cultura della diversità, questa volta, con la condivisione delle amministrazioni locali e delle scuole, vorremmo chiedere a Marco Cavallo di abbattere ancora qualche altro muro: quello del manicomio per i matti nel ’73, quello degli istituti per i disabili nel 2020. Questo è un lavoro che Marco Cavallo non può fare da solo, avrà bisogno di tutta la comunità, dei giovani, delle scuole, delle associazioni, dei sindacati e per questo si costituirà un comitato scientifico presieduto da Peppe Dell’Acqua e Giovanna Del Giudice. (ndm)

 

 

 

 

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