Barchini, l’accordo arriva di notte: voto alle contrade

La fumata bianca è arrivata in serata, al termine dell’ennesimo faccia a faccia in municipio convocato per il tardo pomeriggio di ieri, martedì 12 novembre. Alla fine, dopo ore di discussione, le quattro contrade di Castelfranco hanno trovato un punto d’accordo, garantendo in questo modo la prossima edizione del Palio dei barchini. Il tradizionale giuramento, previsto inizialmente per l’8 dicembre, sarà recuperato questa domenica (17 dicembre), alle 11 in piazza Bertoncini.

Un risultato tutt’altro che scontato fino alla tarda serata di ieri, alla luce di un faccia a faccia dove non sono mancati momenti di rottura e toni accesi. Alla fine, però, nell’interese del Palio, le quattro contrade hanno trovato un punto di equilibrio in un nuovo sistema di rapporti che adesso dovà essere messo alla prova dei fatti. Un sistema che dà maggiore voce in capitolo alle contrade, soprattutto sulle questioni che attengono più strettamente alla manifestazione, riconoscendo però al tempo stesso il ruolo e l’importanza dell’Associazione Palio, alla quale i quattro rioni hanno affidato un mandato che resterà in vigore per due anni, fino al Palio 2019.
All’origine del disputa, aperta da San Bartolomeo e San Michele, c’era prima di tutto la richiesta di maggior potere alle contrade , dal momento che il Comitato rappresenta in realtà un’associazione terza slegata dalle contrade stesse. L’ipotesi dei ‘dissidenti’, tuttavia, di creare addirittura un nuovo Comitato i cui membri fossero nominati dai rioni e dall’amministrazione comunale ha dovuto fin da subito fare i conti con la realtà, nonché con la netta opposizione di San Martino e San Pietro.
Per superare l’empasse, la proposta del Comitato era stata quella di introdurre un sistema di voto riservato ai 5 presidenti (i 4 presidenti delle contrade più il presidente dell’Associazione Palio) chiamati ad esprimersi in questo modo su ogni modifica dei regolamenti. Una proposta su cui si è discusso a lungo, con il timore dei ‘dissidenti’ di ritrovarsi pur sempre in minoranza in un rapporto di 3 a 2. Alla fine, quindi, è stato deciso, almeno per il primo anno, di riservare il diritto di voto solo ai presidenti delle contrade, prevedendo che in caso di parità resteranno in vigore i vecchi regolamenti. Un sistema che in qualche modo responsabilizza le contrade, spingendole a dialogare di più tra di loro, un po’ come avvenuto due anni fa per il regolamento dei barchini. Allo stesso tempo, le contrade saranno più coinvolte e più partecipi nell’organizzazione delle iniziative collaterali, con maggiore possibilità di avanzare idee e proposte, mentre la supervisione della domenica del Palio resterà di esclusiva competenza del Comitato. Più chiarezza, infine, sulla gestione economica dell’Associazione Palio, con la previsione di un bilancio preventivo e di un bilancio consuntivo che le contrade potranno visionare in maniera chiara.
Alla fine, comunque, pur cedendo un po’ delle proprie competenze, il Comitato sembra uscire rafforzato e soprattutto maggiormente legittimato nel proprio ruolo, evitando magari di esporsi in futuro a nuove critiche sulla mancanza di trasparenza e di coinvolgimento delle contrade. Il tutto con un sistema per molti versi sperimentale, pronto ad essere messo alla prova fin da subito in vista del Palio 2018.

Un punto d’incontro che soddisfa il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti: “È stata una trattativa lunga e complicata – commenta il primo cittadino – ma ha prevalso la volontà di garantire una continuità della manifestazione. L’amministrazione comunale, come ribadito più volte, ha preso parte ai diversi momenti di confronto per aiutare a giungere ad un esito positivo, fornendo un terreno neutro sul quale confrontarsi. Ieri sera è stato stilato un accordo di programma, valido per due anni e soggetto a revisione annuale, tra i soggetti partecipanti. Con questa nuova formula, le contrade hanno una forma di partecipazione più propositiva rispetto al passato. Il comitato Palio dei barchini viene riconfermato a pieno titolo e nel ruolo di soggetto organizzatore della manifestazione. Voglio ringraziare tutti i partecipanti a quella che è stata una discussione non semplice e a tratti animata . La cosa più importante resta l’aver potuto rinnovare una tradizione così radicata nel territorio. Speriamo che da tutta questa situazione di difficoltà, la passione e l’attaccamento per il Palio ne escano ancora più forti di prima. Invito quindi tutti ad assistere al tradizionale giuramento che avrà luogo domenica 17 dicembre alle 11 davanti”. (g.p.)

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