Montopoli, Unicoop demolisce gli ‘stalloni’ di Varramista foto

Per chi viaggia sulla superstrada tra Pontedera e Montopoli, poco prima dello svincolo di Capanne, il colpo d’occhio che si apre buttando lo sguardo a destra è sicuramente insolito. Un grande spazio aperto, infatti, ha preso il posto dei cosiddetti “stalloni”, le vecchie stalle della fattoria di Varramista, acquistate da Unicoop Firenze all’inizio degli anni Novanta e da allora rimaste nel più totale abbandono.

Dopo altre vent’anni di incuria, la proprietà ha messo mano alla pulizia e alla bonifica dell’area, ripulendola dalla vegetazione e demolendo gli edifici più malmessi. Un intervento chiesto da tempo dall’amministrazione comunale di Montopoli, ma che adesso lascia aperto il campo alla possibilità di un investimento destinato a rivoluzionare tutta l’area, con la possibilità di un piano di recupero in un punto considerato da sempre strategico. Erano i primi anni ’90, infatti, quando Unicoop decise di acquistare il complesso a ridosso della nascente FiPiLI che, fino ad allora, si interrompeva proprio a Capanne. Un luogo strategico, appunto, dove fu ipotizzata la creazione di un punto vendita Coop a pochi passi dalla svincolo della superstrada. Un progetto poi abbandonato, con le vecchie stalle rapidamente inghiottite dalla vegetazione e ridotte a scheletri di cemento coperti da lastre in eternit. Da qui le pressioni del Comune di Montopoli per garantire la pulizia e la bonifica del sito: “Era dal 2015 – racconta Capecchi – che il nostro Ufficio tecnico chiedeva alla proprietà di intervenire, perché oltre ad essere degradata e fatiscente quell’area era anche pericolosa per la presenza di coperture in fibrocemento. In questo modo sono stati garantiti la sicurezza e il decoro, ma su quello che accadrà in futuro non abbiamo per adesso alcuna notizia certa”. Dagli uffici comunali, anche il dirigente Fausto Condello conferma che al momento non c’è alcuna richiesta da parte della proprietà, anche se fino a qualche tempo fa Unicoop aveva manifestato l’intenzione di recuperare il complesso: “L’ipotesi di cui ci avevano parlato – racconta – prevedeva la creazione di un luogo per la valorizzazione dei prodotti locali, ma pensiamo che sia un’ipotesi ancora al vaglio”.
La posizione logistica, del resto, sarebbe sicuramente interessante. Una posizione che, oltretutto, potrebbe rivelarsi utile anche per mettere mano all’intricato svincolo di Montopoli sul quale il Comune ha da tempo chiesto una revisione. “Anziché modificare lo svincolo attuale, con tutti i problemi acustici e ambientali che presenta – aggiunge infatti il sindaco Capecchi – abbiamo chiesto alla Regione di valutare anche la possibilità di spostare lo svincolo un po’ più a ovest, in direzione di Casteldelbosco. Quello spazio potrebbe essere utile per allontanare l’uscita delle case”.

Giacomo Pelfer

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