A scuola, in strada. Il progetto della Polizia municipale foto

Una serie di incontri con gli alunni. E poi l’alestimento di un vero e proprio percorso tra segnaletica stradale e regole, per imparare “le cose da grandi” fin da piccoli. La polizia municipale di Santa Croce sull’Arno, da diversi anni è promotrice di iniziative di educazione stradale. A conclusione del progetto, anche quest’anno ha coinvolto l’istituto comprensivo statale e ha potuto contare sulla collaborazione dell’Azienda Usl Toscana Centro e di Cicli Taddei Stefano di Santa Croce sull’Arno.

In piazza Oscar Romero, i vigili urbani hanno organizzato un’esercitazione di conduzione della bicicletta, di rispetto della segnaletica e delle regole stradali per gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria Pascoli e delle classi V della scuola primaria Copernico. Il ciclo di incontri ha previsto una prima lezione teorica, una lezione integrata dalla visione di un filmato e un’esercitazione pratica. A ciascun alunno sono stati regalati un casco protettivo per ciclista ed un catarifrangente pedonale. E’ stata inoltre consegnata la patente (simbolica) del ciclista. Nel complesso hanno preso parte 87 alunni.
Nelle settimane scorse, il Comando, aveva promosso una serie di incontri rivolti agli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado per un totale di 141 studenti. Per questa tipologia di corso, gli agenti della Polizia Municipale, dopo una lezione teorica, hanno effettuato un’esercitazione pratica con l’ausilio di un simulatore di guida messo a disposizione dalla Azienda Usl Toscana Centro. Gli studenti coinvolti complessivamente nel progetti sono stati 228.
“Sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza della strada, alla prevenzione dei rischi e al corretto uso dei veicoli – per l’assessore Piero Conservi – è un importante obiettivo che come Amministrazione ci siamo posti e che ogni anno vede coinvolto, in maniera attiva, il Comando della Polizia Municipale. Riteniamo infatti che sia necessario educare i ragazzi alla legalità promuovendo comportamenti corretti e, contemporaneamente, facendo conoscere gli agenti di Polizia Municipale come operatori a servizio della cittadinanza e non solo come figura repressiva”.
La sindaco Giulia Deidda conclude: “Insegnare ai ragazzi il comportamento corretto da tenere in strada, a piedi, in bicicletta o in motorino, il rispetto dei beni che appartengono alla collettività e, sopratutto, gettare le basi per formare il loro senso civico, sono obiettivi che, in collaborazione con l’Istituto comprensivo statale, l’amministrazione comunale cerca di perseguire attivando i corsi di educazione stradale. Impegnarsi nella formazione dei cittadini del futuro è la motivazione per cui ogni anno investiamo in questo progetto”.

 

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