Non solo Francigena, pellegrini in bici sulla Romea Strata foto

Stanno arrivando a Fucecchio sulla Romea Strata. Ieri 11 giugno, dalla Campana dei Caduti di Rovereto è partito un gruppo di cicloturisti vicentini che, percorrendo tutta la Romea Strata, arriverà a Fucecchio, punto d’innesto della Romea Strata con la via Francigena (Tutte le strade portano a Fucecchio, anche la via etrusca).

Il tragitto della Romea Strata interessato comprende tutta la Via Romea Vicetia, da Rovereto a Montagnana, un tratto della Via Romea Annia e la Via Romea Nonantolana Longobarda. Il gruppo si fermerà a Valli del Pasubio nella frazione di Sant’Antonio, a Montagnana nella frazione di Borgo Frassine, a Nonantola, a Zocca in località Montalbano e a Cutigliano, prima di approdare a Fucecchio nella giornata di sabato 16 giugno dopo aver percorso in bicicletta circa 600 chilometri. Hanno deciso di percorrere l’antica via di pellegrinaggio della Romea Strata per conoscerla, dicono, prima di tutto e per vivere un’esperienza di fede e di cultura legata al territorio nazionale. Sosteranno per visitare le principali chiese che incontreranno lungo il percorso contribuendo così anche a sensibilizzare la conoscenza della Romea Strata e delle realtà legate al mondo del pellegrinaggio.
“Fucecchio – spiega l’assessore alla cultura Daniele Cei – si è inserita nel progetto di valorizzazione della via Romea Strata, la rete di antichi cammini attraverso i quali i pellegrini scendevano dall’Europa settentrionale per raggiungere Roma, fin dalla sua presentazione nel dicembre del 2015. Abbiamo compreso fin da subito che stava emergendo un rinnovato interesse per i cammini religiosi e così abbiamo aderito al progetto, guidato dalla diocesi di Vicenza. Lo abbiamo fatto con convinzione perché vogliamo mettere in evidenza la centralità di Fucecchio come crocevia delle antiche vie di pellegrinaggio e cogliere le nuove opportunità legate a questo tipo di turismo. Il nostro territorio ha rappresentato un importante crocevia tra le strade romee perché in epoca medievale vi era l’unico ponte sull’Arno tra Pisa e Firenze. In questo senso la nostra amministrazione comunale ha compiuto importanti passi in avanti: oggi siamo uno dei quattro comuni toscani capofila per quanto riguarda il progetto regionale di sviluppo della via Francigena e, allo stesso tempo, siamo comune di riferimento anche per quanto riguarda la via Romea Strata”.

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