Orti urbani senza acqua, la lettera di Meropini

12 giugno 2018 | 14:16
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Orti urbani senza acqua, la lettera di Meropini

Gli orti urbani recentemente inaugurati dal sindaco di Santa Croce Giulia Deidda, con il consigliere regionale del Pd Antonio Mazzeo, sembrano avere già dei problemi, non da poco, visto che qui i cittadini dovrebbero coltivare, ma manca l’acqua per irrigare le colture.
Un episodio, se confermato, che ricorda tanto le sorti che toccarono durante il ventennio fascista agli agricoltori inviati dal regime in Libia a coltivare nella zona predesertica, anche in quel caso avevano tutto meno che l’acqua, ovviamente il riferimento storico è puramente causale.

A raccontare i fatti degli orti urbani di Santa Croce è  Antonella Meropini di Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli che affida le sue parole a una lettera che volentieri riceviamo e pubblichiamo. Buona lettura
“Sabato 27 aprile sono stati inaugurati 32 orti urbani finanziati per 50mila euro dalla Regione e per 30 mila dal Comune di Santa Croce sull’Arno. Era presente già un pozzo, ma ne è stato costruito un altro per l’irrigazione di questi nuovi orti, naturalmente ci sono stati i soliti problemi e imprevisti,
in questo caso non basta l’acqua e i calcoli hanno fatto si che solo alcuni di questi orti riescano a riceverla, anche in queste sere erano presenti dei tecnici per provare a sitemare la situazione, molto complessa perche’ pare siano stati sbagliati appunto i calcoli. Non capisco perche’ ogni volta che l’amministrazione fa qualcosa è costretta a ritornarci sopra causa errori vari, che provocano lo spreco di ulteriore denaro, sarebbe ora di cominciare ad azzeccarne qualcuna alla prima, che dite?”

Distinti saluti
Antonella Meropini
Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli