Camminata per la Legalità, le ragioni di chi partecipa

26 giugno 2018 | 13:18
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Camminata per la Legalità, le ragioni di chi partecipa

Una Camminata per la Legalità. Un corteo pacifico che percorrerà le vie e piazze del centro storico di Castelfranco di Sotto per dire no all’illegalità. E’ questo l’obiettivo della manifestazione di sabato 30 giugno. Ci sono cose sulle quali non si può avere un’opinione perché non si può non condividerle: una di queste è la legalità, che sul principio unisce tutti, anche chi non la pratica con costanza. Per questo sabato è vietato mancare, tanto che già molti stanno dichiarando la propria adesione.

Una marcia, scrive l’amministrazione di Castelfranco di Sotto, “per difendere il distretto del Cuoio da infiltrazioni criminali, impedire la diffusione di comportamenti illeciti, tutelare una realtà sana fatta di imprenditori che da sempre si impegnano per guadagnarsi fiducia e credibilità a livello internazionale”. L’amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto, unitamente ai Comuni di San Miniato, Santa Croce sull’Arno e Montopoli, ha organizzato questa manifestazione a sostegno “della legalità e del lavoro nel territorio del Valdarno per lanciare un segnale fermo e deciso, che invita tutti alla partecipazione. Rappresentanti istituzionali, sigle sindacali, associazioni del territorio, comprese le Comunità Senegalesi e la cittadinanza tutta, cammineranno fianco a fianco per un unico scopo: il mantenimento della legalità come principio fondamentale che contraddistingue da sempre il comparto produttivo locale. L’iniziativa è stata organizzata dopo gli arresti per attività criminali che hanno coinvolto il distretto alcuni mesi fa e a seguito delle recenti aggressioni ai danni di alcuni lavoratori nei comuni di Castelfranco e Santa Croce. La necessità di organizzare questa manifestazione a favore della legalità è emersa nel corso del consiglio comunale aperto dedicato al tema Legalità e lavoro a Castelfranco di Sotto e nel Comprensorio: da quell’incontro è uscita unanime la volontà di proseguire le attività di contrasto all’illegalità, allo scopo di creare uno scudo comune ad eventuali infiltrazioni criminali”.
Alla manifestazione hanno già comunicato la propria adesione Arci Valdarno Inferiore, Associazione Arturo, Assa Terzisti (Associazione Lavorazioni Conto Terzi), Caritas, Cna, Cgil, Cisl, Associazione Pietra D’Angolo, Libera Valdarno Inferiore, Sezione Soci Valdarno Inferiore Unicoop Firenze. È stato inoltre invitato il vescovo Andrea Migliavacca.
“Rinnovo a tutti l’invito a partecipare a quella che sarà una manifestazione aperta e condivisa – ha dichiarato il sindaco Gabriele Toti -. Una nuova occasione per mettere al centro dell’attenzione il tema della legalità in una bella zona come la nostra, nella quale operano imprenditori onesti, tenaci, attaccati al territorio. Un contesto industriale virtuoso da preservare e difendere, per evitare che fenomeni di infiltrazioni criminali o attività illecite possano contaminarlo, infangando il suo buon nome guadagnato in anni di fatica e sudore. Questa iniziativa rappresenta un altro passaggio del percorso intrapreso dal Comune di Castelfranco per sensibilizzare la comunità e i vari soggetti che operano nel territorio sui rischi che nostro distretto può correre. Non bisogna mai abbassare la guardia di fronte all’illegalità. Per questo continueremo con decisione a combatterla”.
La partecipazione è aperta a tutti, il ritrovo è fissato per le 9,15 in piazza Remo Bertonicini.
Anche il Pd Castelfranco di Sotto, insieme a tantissime associazioni e categorie economiche, aderisce “convintamente alla manifestazione. Riteniamo che l’iniziativa promossa sia necessaria per rispondere agli arresti per infiltrazione mafiosa e illeciti criminali avvenuti negli scorsi mesi tra Santa Croce Sull’Arno e Fucecchio dove alcune concerie sono state al centro dell’operazione anti ‘ndrangheta chiamata Vello d’Oro condotta dalla Dda e dai comandi provinciali dei carabinieri e della Finanza di Firenze (Affari con la ’ndrangheta a Fucecchio e Santa Croce). A questi gravi episodi si aggiungono agli atti di violenza a danno di alcuni lavoratori in pieno centro a Castelfranco durante un giorno di mercato (“Devi pagare l’affitto”, pestato a sangue a Castelfranco). Si tratta di un attacco rivolto all’intero mondo del lavoro, alla legalità e ai diritti dei lavoratori, in particolare un attacco svolto dai proprietari di un’azienda che, negli ultimi anni, si è resa colpevole di un vero e proprio sfruttamento lavorativo nei confronti di soggetti più fragili. Pensiamo che davanti ad episodi di violenza come questi la risposta della comunità debba essere univoca, di ferma condanna e pertanto auspichiamo che la partecipazione alla manifestazione sia significativa. Il diritto al lavoro e il principio della legalità sono infatti valori condivisi da tutti, che non riguardano soltanto una parte della popolazione, sono valori che devono essere tutelati attraverso la coesione sociale e un’univoca risposta di condanna e denuncia di chi cerca di negarli. Noi, sabato 30 giugno, saremo in piazza”.
Anche la lista Santa Maria a Monte di Tutti e il consigliere comunale Sergio Coppola aderiscono alla manifestazione.