Un balcone sulla via Francigena, come sarà la Torre di Mezzo foto

Una terrazza sulla via Francigena. E anche un nuovo punto di partenza per lo sviluppo di Fucecchio e del Parco Corsini. La riqualificazione della Torre di Mezzo di Fucecchio è un progetto che arricchisce il contesto storico della città ma con un occhio anche più lontano. Un punto fermo, capace di diventare punto di riferimento per chi viaggia sulla via Francigena e di rendere Fucecchio tappa, non solo passaggio. Grande soddisfazione del sindaco Alessio Spinelli, che dice: “La realizzazione di quest’opera era nel nostro programma elettorale e noi abbiamo rispettato la promessa. Oltre a questo, l’intervento si inseriesce nel potenziamento dell’immagine turistica di Fucecchio. E Fucecchio va a riscoprire la sua storia e il suo contesto socioculturale. Valorizzandolo pienamente”.

C’è questo nelle intenzioni del sindaco Alessio Spinelli e dell’assessore Daniele Cei. E anche della Regione Toscana, che nel progetto ha investito 140mila euro. In totale l’intervento si aggira intorno ai 430mila euro. Un incremento rispetto al progetto originario, che si attestava intorno ai 300mila euro, perché nel frattempo ci sono stati dei cambiamenti con la sinergia della Sovrintendenza. La torre avrà tetti panoramici a più livelli e il progetto è stato cambiato rispetto a quello originario anche per rispettare i criteri imposti dalla sovrintentenza. Il progetto prevede l’inserimento all’interno della torre di un corpo realizzato con elementi di acciaio che permette di salire fin sulla sommita dove sarà possibile ammirare le colline circostanti. Le torri torneranno, in un certo senso, alla loro funzione originaria quando nacquero, nel 1300, come punti di avvistamento fondamentali per le strategie difensive di Firenze. Il progetto prevede anche la predisposizione per un ascensore che potrà essere inserito in futuro. Saranno raggiunti tre importanti risultati: la conpleta accessibilità alla struttura e al panorama, il miglioramento sismico dell’intero edificio, la salvaguardia della torre dagli effetti degli agenti atmosferici grazie alla copertura che verrà inserita. “Rispetto al costo iniziale di circa 300mila euro – spiegano Spinelli e Cei – ora siamo a 430. Con l’importo iniziale siamo stati inseriti in graduatoria perché la Regione ha riconosciuto la bontà del progetto. Poi i costi sono lievitati per l’aggiunta di opere. E’ stata necessaria una bonifica bellica e anche un’indagine geologica”. Se tutto va bene, la terrazza sarà fruibile entro fine 2018 e comprende anche un miglioramento sismico. Un intervento che va a valorizzare il patrimonio storico e architettonico del centro storico, rendendo fruibile una delle torri medievali del parco che risale al 1300. “Un intervento che cambierà Fucecchio – dice Spinelli – come è già successo con la torre a fianco del palazzo della Volta, con lo sviluppo dell’ospedale e con la riqualificazione di Piazza Montanelli che inizierà tra qualche settimana, e con tanti interventi che abbiamo realizzato in questi quattro anni come la nuova rotatoria alla Ferruzza, alcune strutture sportive, piste ciclabili e altro. Tutte realizzazioni che migliorano la nostra città – prosegue – per i cittadini e che la rendono maggiormente attrattiva per i visitatori. Non si tratta di opinioni, sono fatti concreti: basti vedere il numero di strutture ricettive che in questi ultimi anni sono nate in centro e nei dintroni o il numero di pellegrini che transitano lungo i percorsi storici che fanno tappa a Fucecchio”. Nel 2014 le strutture ricettive erano 12 e oggi sono triplicate, segno concreto dello sviluppo del turismo a Fucecchio. E sul Poggio Salamartano un edificio della Curia ospita i pellegrini. Fucecchio si trova al centro di alcuni itinerari storici come la Francigena, la Romea Strata e via degli Etruschi e il Comune punta tutto a valorizzare questa centralità. “Questa scelta dell’amministrazione – spiega l’assessore Cei – si inserisce in una strategia che stiamo portando avanti fin dall’inizio del nostro mandato e che ha visto Fucecchio recuperare il suo ruolo centrale lungo i cammini storici. Da luogo marginale siamo diventati in breve tempo un punto di riferimento riconosciuto ufficialmente. Siamo comune capofila per la Francigena. Comune capofila in Toscana per il progetto di sviluppo delle vie Romee che dal Nord Est portano i pellegrini a Roma e che proprio a Fucecchio incrociano la Francigena. E Fucecchio è il punto di partenza per la via Etrusca che attraversando Firenze porta fino a Fiesole”. Una torre, dunque, che presto potrà accogliere quei tanti pellegrini che passano da Fucecchio, grazie alla quale potranno avere una panoramica a 360 gradi su tutto Fucecchio e il Valdarno Inferiore. E potranno godere del contesto ricettivo-turistico che in questi anni è cresciuto nel paese di Indro Montanelli.

Mirco Baldacci

 

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