Castelfranco, eliporto per elicotteri di piccole dimensioni foto

Castelfranco di Sotto avrà il suo eliporto. Dopo il piano di protezione civile elaborato da Santa Croce sull’Arno (Eliporto notturno per Pegaso a Santa Croce) con la trasformazione del campo sportivo di via dei Mille in eliporto per l’atterraggio dei mezzi di soccorso, il vicino comune amministrato dal sindaco Gabriele Toti ha trovato il modo di adeguarsi alle nuove esigenze della protezione civile.

Con la variante al regolamento urbanistico approvata nel consiglio comunale del 31 luglio, con parere favorevole di tutti i consiglieri compresa l’opposizione, ha dato il via libera alla realizzazione di un eliporto per elicotteri di piccole dimensioni, in via Aiale. La domanda di costruzione di questo spazio è stata avanzata dalla Rotor Service Helicopter, azienda di Castelfranco di Sotto che opera nel settore dei velivoli leggeri. Un intervento urbanistico porterà la realizzazione di uno spazio per il volo degli elicotteri, quindi per l’atterraggio e il decollo e che prevede anche il recupero di un immobile che probabilmente sarà utilizzato a servizio dell’attività di volo.
Non solo: nelle schede tecniche della variante al regolamento urbanistico si legge anche che lo spazio sarà al servizio della collettività per quanto riguarda l’attività di decollo, atterraggio e manovra dei mezzi di pubblica utilità. Un passaggio non da poco visto che permetterà al Comune di Castelfranco di non utilizzare più per l’atterraggio degli elicotteri il campo sportivo, ma consentirà di avere uno spazio sempre disponibile in caso di emergenza. In particolare sarà determinante per l’atterraggio dell’elisoccorso sanitario della regione Toscana Pegaso, ma nella variante non si esclude che possa essere utilizzato anche per i velivoli dei vigili del fuoco, dei carabinieri della polizia di Stato e della protezione civile in caso di emergenza.
Il nuovo eliporto, secondo i documenti depositati al comune di Castelfranco, sarà dotato di una serie di strutture a servizio che però verranno realizzate in materiale leggero in modo che, qualora l’attività dell’azienda dovesse venire meno o cambiare scopo, potranno essere rimosse rapidamente. In sostanza l’indicazione è che vengano utilizzati materiali tecnologicamente avanzati e facilmente rimovibili. L’intera struttura avrà vari scopi oltre a quello di favorire lo sviluppo del volo leggero con elicotteri in grado di portare una o due persone per viaggi fino a 400 chilometri, settore in forte espansione soprattutto per fini commerciali a servizio alle aziende del territorio e del Valdarno. Altro scopo sarà quello dello sviluppo di una scuola di volo, accoglienza dei piloti nelle strutture a servizio, deposito dei velivoli e ovviamente lo scopo principale il decollo, la manovra e l’atterraggio degli elicotteri. Complessivamente il campo per gli elicotteri avrà una superficie di 900 metri quadrati lungo via Aiale in località Cascina Aiale.
Una variante comunque che dovrebbe portare un vantaggio alla collettività che potrà contare su un eliporto per le emergene senza che il Comune debba spendere per soldi pubblici per la realizzazione.

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