Insieme Bonificatori, dal Padule a tutta la Toscana

8 settembre 2018 | 13:10
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Insieme Bonificatori, dal Padule a tutta la Toscana
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Insieme Bonificatori, dal Padule a tutta la Toscana
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Insieme Bonificatori, dal Padule a tutta la Toscana

Il primo territorio ripulito è stato il Padule di Fucecchio. Dopo oggi 8 settembre, il progetto Insieme Bonificatori farà il giro della Toscana. In tanti oggi si sono ritrovati al Casotto del Sordo per la terza edizione dell’iniziativa promossa da Anci Toscana, Regione Toscana e Consorzi di Bonifica e che vede i richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza impegnati nella pulizia del territorio. Sulle sponde di fiumi e torrenti, guanti e sacchetti alla mano, i migranti ospiti della strutture di accoglienza toscane sono tornati a ripulire sponde e argini dei corsi d’acqua. Da volontari, insieme ai cittadini e alle associazioni locali che vorranno unirsi.

“L’edizione di quest’anno – ha detto l’assessore regionale Vittorio Bugli partecipando all’iniziativa – ha compiuto un deciso salto di qualità perché abbiamo scelto di coinvolgere nel progetto anche i Comuni, le associazioni e i cittadini. La partecipazione che vediamo questa mattina a Fucecchio ci conferma che la scelta è stata giusta: questa apertura ai territori consente uno scambio e una conoscenza tra migranti e cittadini impegnati fianco a fianco nella pulizia delle nostre bellissime terre. Dopo queste giornate a pulire le sponde dei corsi d’acqua saranno attivati percorsi ad hoc, rivolti gli ospiti dei centri di accoglienza, per favorire da parte loro l’acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro e utili a renderli un domani più autonomi”. Un percorso di cittadinanza attiva per il bene comune, quindi, ma anche di inclusione con la creazione di reti locali attraverso il coinvolgimento dei Comuni. “L’adesione all’iniziativa del Comune di Fucecchio – ha aggiunto il sindaco Alessio Spinelli, intervenuto anche in rappresentanza dell’Anci Toscana – è la naturale prosecuzione delle nostre politiche di inclusione sociale. Da sempre l’amministrazione comunale è impegnata nel coinvolgimento dei migranti in azioni di pulizia e miglioramento del territorio a fianco di cooperative e associazioni. Crediamo che una gestione dell’accoglienza fatta con questi strumenti consenta di organizzare il fenomeno migratorio e di non subirlo passivamente”.
“Quest’anno – aggiunge Marco Bottino, presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e ANBI Toscana – l’iniziativa che ci vede protagonisti dal 2016 ha compiuto un ulteriore salto di qualità da un punto di vista ambientale e della formazione. Finora ci eravamo limitati a intervenire lungo gli argini dei fiumi e in aree verdi mentre da quest’anno, e iniziamo proprio oggi, andiamo ad operare anche all’interno di aree protette che richiedono sicuramente una maggiore attenzione proprio per il pregio ambientale che le caratterizza. Per questo motivo anche la formazione che abbiamo messo in campo per istruire questi giovani è di livello decisamente superiore”. Dopo la presentazione della giornata, i richiedenti asilo e i volontari delle associazioni coinvolte nell’iniziativa – Associazione Il Padule, Movimento Shalom, Io Amo Fucecchio e Cooperativa La Pietra D’Angolo – si sono armati di guanti e sacchetti per iniziare l’intervento di pulizia lungo i canali. Il progetto, che rientra nelle azioni di follow up del Libro Bianco sulle politiche di accoglienza promosso da Regione Toscana e Anci Toscana, proseguirà il 15 settembre a San Miniato, il 22 a Firenze con il Quartiere 4, per poi coinvolgere altri territori toscani, tra i quali Figline-Incisa, Lastra a Signa, Rosignano Marittimo e Lucca.
Erano 10.006, al 30 giugno, gli ospiti nei Cas toscani diffusi in 220 dei 276 comuni toscani, altri 1.850 sono accolti negli Sprar. Il progetto rientra tra le azioni e le buone pratiche del libro bianco sulle politiche di accoglienza dei richiedenti asilo e protezione internazionale e umanitaria, presentato un anno fa, nel 2017, dalla Regione assieme ad Anci Toscana.