Incendio Waste, Arpat: “No particolari criticità ambientali”

28 settembre 2018 | 07:44
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Incendio Waste, Arpat: “No particolari criticità ambientali”

“L’incendio ha avuto una breve durata e non ha causato – per quanto rilevato – particolari criticità ambientali”. E’ questo l’esito delle indagini di Arpat sull’incendio avvenuto due notti fa alla Waste Recycling (Vasto incendio alla Waste Recycling). Un incendio sul quale i vigili del fuoco sono intervenuti con ben 5 squadre, rimaste sul posto da prima delle 24 alle 2. I vigili del fuoco hanno allertato i tecnici reperibili Arpat, arrivati intorno alle 2 della notte del 27 settembre. L’incendio si è sviluppato nell’impianto di gestione di rifiuti solidi e liquidi pericolosi e non pericolosi della Waste Recycling, nel comune di Castelfranco di Sotto.

“Per quanto osservato e riferito dai presenti – scrive Arpat nella sua relazione -, l’incendio era iniziato intorno alle 23 del 26 settembre e aveva interessato una porzione del capannone 4 e precisamente l’area dove avviene la triturazione dei rifiuti pericolosi e dove sono presenti cumuli di rifiuti solidi triturati. L’incendio si è originato proprio all’interno di tali cumuli di rifiuti che erano stati sottoposti a triturazione nella giornata del 26 (contenitori di plastica che avevano contenuto sostanze pericolose). Il sistema antincendio, presente nel capannone si è azionato ma non è stato sufficiente e l’incendio è stato domato dai vigili del fuoco in circa 40 minuti. Durante le operazioni di spegnimento, i cumuli sono stati smossi in modo da accertare che all’interno non ci fossero ulteriori focolai. L’acqua di spegnimento è stata convogliata nel sistema interno dell’istallazione, che raccoglie le acque meteoriche dilavanti e le invia all’impianto di trattamento rifiuti liquidi presente. I tecnici Arpat hanno osservato che erano in corso le operazioni di raccolta delle acque, ancora presenti all’interno dei capannoni adiacenti, con un’autocisterna. Nelle vie limitrofe dello stabilimento non sono state avvertite particolari maleodoranze riconducibili all’evento e nessuna segnalazione è pervenuta in merito al Dipartimento di Pisa dell’Agenzia”.