Funicolare a Firenze, Vanni: “Ci hanno copiati”

“Una funicolare per collegare due realtà, un’opera a costo contenuto che rilancerebbe il centro, le abitazioni e le attività commerciali”. La funicolare si farà, ma non a Santa Maria a Monte. Lo racconta divertito Alberto Fausto Vanni notando che la sua Idea per Santa Maria a Monte la realizzerà Firenze. “La funicolare a Firenze – spiega – collegherà piazza Pitti a Forte Belvedere.

A Firenze hanno scartato le altre possibilità di collegamento fra questi due punti importanti della città, scartata la gabina aerea e scartata una scala mobile, la scelta è andata su una sorta di funicolare o meglio un ascensore a cremagliera con cabina che viaggia al suolo. La scelta ha visto coinvolti Soprintendenza ai beni culturali, il Comune e privati. Questa soluzione noi l’avevamo prevista a Santa Maria a Monte per collegare il centro storico di Santa Maria a Monte con Ponticelli. Nella valle del Marchetti, una parte da adibire a parcheggio con 150 o 200 posti auto e l’altra ad altra destinazione cioè parco tematico dedicato alla famiglia Galilei e Carducci. Ma la cosa curiosa e interessante è il collegamento con il centro di Santa Maria a Monte con una sorta di funicolare, come stanno realizzando a Firenze. Poi il collegamento con Ponticelli e la nuova chiesa con una passerella sul fiume Usciana e l’opera sarebbe conclusa. Con questo collegamento si unirebbe la Santa Maria a Monte antica con quella moderna. Ciascuna con il proprio ruolo e destinazione. La Santa Maria a Monte antica con traffico limitato, la piazza della Vittoria, che l’amministrazione sta ben facendo, non trasformarla in parcheggio, ma il luogo di incontro, un’agorà del comprensorio, con attività esclusive e innovative. Artigiani della calzatura, cantine aperte con prodotti tipici. Poi parco tematico dedicato alla famiglia Galilei e alla famiglia Carducci, le due realtà che hanno vissuto nel nostro borgo. Iniziative culturali, invitando personalità della cultura e della scienza. Una sorta di “Versiliana” a cielo aperto, in particolar modo nel periodo estivo. Con queste opere Santa Maria a Monte avrebbe un futuro prossimo importante e di sicuro successo, le abitazioni acquisterebbero valore come i numerosi fondi di via Carducci e del resto di tutto il centro storico. Quando parliamo di valorizzazione tutto passa attraverso servizi e il servizio importante sono i parcheggi, poi la curiosità della funicolare completerebbe l’opera. Ma l’attuale amministrazione non vuole dialogare, quello che viene detto da altri, su argomenti che riguardano tutti, lo considera spazzatura. Noi di idee ne abbiamo per il nostro amato territorio, la nostra visione di Santa Maria a Monte va oltre e questa idea della Funicolare è una di queste, altrimenti se non fosse stata un’idea valida, non la facevano a Firenze”.

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