
“Ci veniva richiesto di dare nuova vita e impulso a una Fiera che, anno dopo anno, ha visto ridursi le autorizzazioni al commercio in area pubblica in essere dalle circa 100 originarie a sole 26 e la partecipazione di circa una quindicina di attrazioni senza alcuna novità”. Per questo l’amministrazione comunale di Santa Croce sull’Arno ha deciso di dare il via a una fase di sperimentazione per la fiera annuale. “L’occasione di sperimentare nuove possibili soluzioni – spiegano la sindaco Giulia Deidda e l’assessore Marco Baldacci è stata offerta dalla scelta degli di occupare l’intera piazza fratelli Cervi per l’assetto definitivo del mercato nel centro cittadino”. Una nuova sede e una nuova veste sono al centro della sperimentazione deliberata dalla giunta comunale dopo un complesso lavoro di concertazione e di valutazioni tecniche.
“Era da tempo – spiegano Deidda e Baldacci – che ci veniva manifestato dagli operatori un certo senso di abbandono e di smobilitazione che si percepiva tra i banchi e le attrazioni della nostra fiera annuale nella sua vesta storica, nonché dai cittadini residenti nella zona il disagio relativo soprattutto all’attività rumorosa che inevitabilmente la fiera comporta. Per consentire il regolare svolgimento del mercato in occasione della Fiera, eliminando così gli inevitabili disagi per operatori e consumatori, si è pertanto reso necessario ragionare con gli operatori tutti e i loro rappresentanti sulla ricerca di una nuova location che potesse rivitalizzare la fiera stessa e renderla nuovamente attrattiva. La soluzione sperimentata quest’anno, come uscita dalla concertazione, consente quindi, contemporaneamente, di lasciare svolgere regolarmente in centro il mercato settimanale e di rendere nuovamente attrattiva la Fiera annuale. Le dimensioni delle attrazioni e la necessità di dare maggiori spazi per far partecipare novità e in prospettiva nuove attrazioni di ogni dimensione ha fatto cadere la scelta finale sulla piazza Romero, unica in grado per dimensioni e ingombri ad accogliere le grosse attrazioni moderne”. Si è, quindi, lavorato per disegnare un assetto sperimentale con la presenza di tutte le attrazioni che avevano già fatto domanda, più circa 50 posteggi, dando così possibilità di partecipare a molti spuntisti oltre agli effettivi 26 titolari rimasti. “Questa sperimentazione – continuano sindaco e assessore – servirà a noi e all’intero tavolo di concertazione per capire quali decisioni assumere per l’assetto definitivo della nostra tradizionale Fiera. Valuteremo insieme i pro e i contro della edizione di questo anno al fine di determinare insieme quale disegno presentare al Consiglio Comunale per l’assetto definitivo. Quest’anno, inoltre, maggiore attenzione avranno i bambini, grazie alla diffusione nelle scuole dei biglietti omaggio legati alla iniziativa degli operatori, così come sarà conservata e ci si aspetta implementata, la ormai tradizionale mostra micologica a cura del Gruppo Micologico Vichi di Pontedera che sarà ospitata nel Palazzetto dello Sport”.
Mentre l’amministrazione continua a lavorare sul centro storico. “Abbiamo chiuso – aggiunge Deidda – la raccolta delle domande di incentivi per iniziative nei fondi sfitti del centro storico. Gli uffici stanno conducendo l’istruttoria dovuta. Con soddisfazione ricevo l’informazione che sono state presentate nei termini due domande di nuove singole attività che due potenziali beneficiari hanno presentato nei termini. Sapremo se si tratta di domande ammissibili e conosceremo l’esito delle loro istanze solo a istruttoria conclusa, ma in ogni caso sin da a ora esprimo loro il ringraziamento del sindaco e della intera comunità che rappresento per averci creduto e provato. E’ di questo spirito che il centro storico di Santa Croce sull’Arno ha bisogno, della voglia di rilancio e dall’entusiasmo di nuovo fare. Per chi ha voglia di fare, l’amministrazione di Santa Croce sull’Arno c’è e ci sarà sempre, pronta a sostenere e sperimentare nuove visioni e nuovo sviluppo”.