Sicurezza idraulica, partiti i lavori a Castelfranco foto

“Un intervento promosso e fortemente voluto dall’amministrazione comunale che, nel lungo iter tecnico di permessi e autorizzazioni durato quasi due anni, ha seguito con molta attenzione tutte le varie fasi tecniche e burocratiche del Consorzio di Bonifica, responsabile dei lavori e di Arpat”. Li racconta così il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti i lavori per la prevenzione e la mitigazione del rischio idraulico del capoluogo iniziati da via Quarterona.

Gli interventi, sollecitati da tempo dai cittadini e dai residenti della campagna, sono concentrati su canali e fossi gestiti direttamente dal Consorzio di Bonifica Basso Valdarno. Riguardano oltre 4 chilometri del reticolo idraulico minore e in particolare i fossi Quarterona, Vecchio Arsiccioli, Iserone e Pereta, dureranno circa tre settimane e si concluderanno i primi giorni di dicembre. “Negli ultimi tempi – continua Toti – si erano verificati problemi di deflusso delle acque superficiali durante intense piogge e fenomeni di interramento in alcuni tratti diminuendo fortemente la capacità di deflusso. Proprio le tragiche notizie di questi giorni ci fanno capire quanto sia importante una costante e puntuale cura del territorio per prevenire il più possibile i possibili danni in caso di forte maltempo e di forti piogge”. I lavori nella quasi totalità dei casi riguarderanno tutta la lunghezza dei fossi, mentre in altri solo alcuni tratti dove sono presenti maggiori criticità, e saranno eseguiti con uomini e mezzi del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno. Attraverso l’escavazione, il livellamento e la risagomatura, i fossi riprenderanno la loro giusta pendenza. Interventi che da decenni non venivano più svolti.
“Tutto il reticolo idraulico minore – precisa l’assessore all’ambiente Federico Grossi – ha la primaria funzione di far defluire le acque piovane dal centro abitato di Castelfranco verso il Canale Usciana. In un’area pianeggiante come la nostra, questo intervento di carattere straordinario ci permette di mettere in sicurezza buona parte del territorio. Tutti i lavori rispondono tra l’altro alle direttive tecniche del nuovo regolamento nazionale sulla gestione delle terre e rocce da scavo del 22 agosto 2017 scorso e pertanto sono stati preceduti da una serie di campionamenti dei terreni ed effettuate analisi chimiche e fisiche sugli stessi. Un impegno che ci eravamo presi con i residenti e che manteniamo”.
“Sarà necessario – prosegue il sindaco – provvedere alla temporanea chiusura di alcune strade di campagna nei momenti strettamente necessari alle operazioni. Per questo ci scusiamo fin da ora con i residenti della zona per i possibili disagi, ma siamo sicuri che i miglioramenti saranno evidenti e ben compresi dai cittadini della zona cosi come dai tanti agricoltori della zona che con noi hanno condiviso i lavori. Un risultato impensabile fino a poco tempo fa ma che invece abbiamo raggiunto con determinazione e programmazione”.

 

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