Anpi, inaugurata la nuova sede a Santa Croce sull’Arno foto

“Vi confesso che sono commosso. Vedere questa partecipazione così diffusa è un fatto che ci dà fiducia nel futuro”. Lo ha detto il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Bruno Possenti inaugurando la nuova sede dell’Anpi di Santa Croce sull’Arno.

Un luogo in sè che ha fatto la storia della sinistra santacrocese e non solo: la vecchia saletta attigua alla Casa del Popolo, Circolo Arci Primavera. “Abbiamo scelto il centro proprio per la centralità dei nostri temi” ha ribadito il segretario comunale dell’associaizone ed ex sindaco Osvaldo Ciaponi. – La volontà è quella di creare un presidio democratico in questo frangente storico in cui i valori ed i principi di libertà, giustizia sociale, uguaglianza e solidarietà sono sottoposti a dura prova e distorsioni e dove i riferimenti istituzionali stanno subendo attacchi e delegittimazione”. Questa la sede che, opportunamente allestita, sarà d’ora in poi il luogo di ritrovo dell’associazione partigiani. L’Anpi è nata prima della liberazione di Roma, il 6 giugno 1944. Tanti, oggi 1 dicembre, hanno partecipato all’apertura della saracinesca. Sede piena di storia, una libreria dedicata alla storia dell’antifascismo locale, italiano ed internazionale, e numerose foto d’epoca.

“Nel paese si diffondono idee di discriminazione e xenofobia molto pericolose. Qualcuno un tempo disse che le parole diventano pallottole: gli episodi che hanno tempestato questo anno che volge al termine ne sono una triste dimostrazione, a cominciare dall’uccisione del sindacalista Soumaila Sacko in Calabria a gennaio – ha continuato Possenti. – La cosa che però ci deve preoccupare di più è il sentimento diffuso di solidarietà a chi professa odio e intolleranza. Anche nel 1938, l’indomani dalle leggi razziali, ciò che mancò fu la reazione dei genitori dei bambini compagni di banco di coloro che furono espulsi dalle scuole, la resistenza dei collegi maestri e professori che fino al giorno prima lavoravano fianco a fianco di chi di colpo non poteva più lavorare”.

Un discorso che ha toccato, a tratti, anche l’attualità, come il recente decreto sicurezza votato in parlamento e ritenuto da Possenti “qualcosa che introduce cose gravissime nel diritto del nostro paese”. “Non ci assumeremo mai ruolo di opposizione politica – ha infine concluso. – Noi dobbiamo invitare tutti, anche chi la pensa in modo diverso, a muoversi comunque all’interno di quei terreni comuni della politica, del rispetto delle libertà e dei valori della Costituzione”.

Successuvamente il presidente provinciale ha consegnato la prima tessera dell’associazione a Silvia Billi per il lavoro del padre Paolo durante la Seconda Guerra Mondiale: Billi, infatti, lottò durante la Resistenza e venne condannato dal tribunale speciale.

Fino a quando Santa Croce sarà governata dalle forze politiche che mi sostengono continuerà a operare su questo terreno, contro i nemici della democrazia – ha dichiarato la prima cittadina Giulia Deidda. – Oggi si inaugura una nuova stagione dove valorizzare il nostro patrimonio di memoria antifascista. Ringrazio anche la Cgil perché ha mostrato cosa significa collaborare fattivamente con le altre associazioni. Questo è un presidio di uguaglianza e diritti ma è anche un luogo di azione e contribuisce al dibattito politico. Odio e intolleranza sono purtroppo diffusi attualmente, con Anpi ci si può mettere contro questo brutto vento”.

Nilo Di Modica

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.