Biologico e filiera corta alla mensa di Fucecchio

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Nel pomeriggio di oggi 8 gennaio, dalle 17,30 alle scuole medie, ci sarà il corso di formazione rivolta a tutti gli insegnanti e a tutti coloro che vogliono partecipare per conoscere la nuova organizzazione della mensa. Una mensa, quella di Fucecchio, che vanta prodotti biologici e da filiera corta, oltre che progetti didattici specifici legati all’alimentazione. 

“Quello che viene portato avanti dal comune e dalla Fucecchio Servizi – spiega il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – credo sia una cosa molto importante. Spendiamo 20mila euro per la figura di controllore sull’esecuzione contrattoriale, una figura che mette insieme chi vince il bando e il Comune. Già la Fucecchio Servizi si occupa di mensa e trasporto scolastico. Il costo complessivo della mensa a Fucecchio costa circa 800mila euro, di cui il 40% sostenuto dal comune. Sui pulmini sosteniamo l’80%. Anche il momento del pasto è una materia scolastica”. Altri 10mila euro di proventi di Fucecchio Servizi saranno poi reinvestiti sulle scuole proprio per alimentare progetti sulla cultura dell’alimentazione perché, come dice il presidente Lorenzo Carlucci “anche il momento del pasto è una materia scolastica”. 

Il 90% dei prodotti che arriva sulle tavole degli alunni di Fucecchio dalla mensa scolastica sono biologici e da filiera corta. Gli standard qualitativi della verdura, della frutta, della carne, dei formaggi e del pesce che vengono consumati nei plessi del territorio sono alti perché alla base c’è la scelta dell’amministrazione comunale e della Fucecchio Servizi Srl, società in house che gestisce mensa e trasporto scolastico, di offrire agli studenti non solo un pasto di buon livello ma anche un momento di convivialità e di educazione alimentare che possa arricchire l’esperienza didattica.

“Non a caso – spiega Lorenzo Calucci, presidente della Fucecchio Servizi Srl – i pasti vengono serviti in piatti di porcellana e in bicchieri di vetro, rinunciando alle stoviglie monouso di plastica che rappresentano, a nostro avviso, anche un messaggio ambientale sbagliato da dare ai bambini e ai ragazzi. A garanzia della qualità offerta poi investiamo quasi 20 mila euro all’anno su una figura professionale, quella del direttore dell’esecuzione contrattuale, che non è obbligatoria per legge ma che abbiamo scelto perché vogliamo che i cibi che finiscono sulle tavole delle scuole siano continuamente controllati e verificati, non solo nella preparazione ma anche nella temperatura del servizio, nelle porzioni e in tanti altri aspetti. Per questo ci siamo affidati a un professionista come Matteo Menichetti, della Masoni Consulting, che svolge questa importantissima attività di verifica che va a garanzia degli oltre mille pasti al giorno che serviamo”.

I costi complessivi del servizio di mensa scolastica sono garantiti per oltre la metà del totale dal Comune di Fucecchio. “Le rette per i pasti che pagano le famiglie – spiega il sindaco Alessio Spinelli – coprono circa il 62% del costo complessivo (il totale del servizio costa 830 mila euro), il resto è integrato dall’amministrazione comunale. Il fatto, poi, che a seguire il servizio di mensa e trasporto scolastico sia una società specifica come la Fucecchio Servizi rappresenta una garanzia di massima attenzione. Senza dimenticare il fatto che è, ad ulteriore garanzia, è stato deciso di affidare il controllo anche ad una parte terza come la Masoni Consulting”.

Tutta questa attività, che parte dall’acquisto dei cibi per passare alla preparazione, allo sporzionamento (effettuato dalla cooperativa La Giostra del Consorzio Co&So), al trasporto verrà presentata questa sera in un incontro con i membri della Commissione Mensa e con tutti gli insegnanti. Durante l’incontro saranno presentate le attività di gestione e di aggiornamento di Elior, l’azienda leader nella Ristorazione Collettiva che da settembre 2014 conduce la cucina comunale di Fucecchio. Il personale Elior prepara quotidianamente oltre 1.100 pasti per 18 plessi scolastici, tra cui 5 Asili Nido, 6 scuole dell’Infanzia, 6 Scuole Primarie e 1 Scuola Secondaria di Primo Grado. Tutti i menù, studiati per rispettare il fabbisogno nutrizionale degli studenti, sono preparati secondo le indicazioni della dieta prevista dall’ATS regionale e comprendono il 90% di prodotti biologici e alimenti provenienti da filiera corta.

Un impegno che non finisce nella sola preparazione dei pasti, ma continua nella formazione del personale Elior, degli insegnanti di ogni ordine e grado e dei membri della Commissione Mensa che periodicamente sono coinvolti in corsi di aggiornamento. L’incontro di questa sera vedrà la partecipazione di circa 50 persone che potranno approfondire argomenti fondamentali nella preparazione e nella somministrazione dei pasti come: progetto e offerta di Elior, prodotti e fornitori, creazione dei menù seguendo le Linee Guida della Regione Toscana e dei LARN, ruolo degli insegnanti, ruolo dei membri della commissione mensa e modalità di esecuzione delle ispezioni.

“Questi incontri di formazione sono occasioni di crescita che ci permettono di migliorare ulteriormente i nostri standard in materia di efficienza e qualità del servizio”, commenta Rosario Ambrosino, amministratore delegato di Elior. “Per questo è fondamentale collaborare con il Comune e con tutte le persone coinvolte quotidianamente nei processi di ristorazione collettiva, la salute e il benessere alimentare dei nostri studenti deve essere una priorità per tutti”.

Queste attività rientrano nel progetto multidisciplinare di Elior per le scuole, realizzate con la collaborazione delle dietiste Nadia Lo Conte e Gaia Voli, del Regional Manager Michela Endrizzi, del Delivery Coordinator Cinzia Pontanari, coordinate da Claudia Saroni, Responsabile dell’educazione alimentare del Gruppo. (ndm)

 

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