Le note ritrovate suonano al Circolo Cheli

C’è voluto un lavoro fatto di ricerche nel passato, tra i documenti e le memorie dei più anziani per ricostruire la storia del pianoforte “ritrovato”. In realtà, il pianoforte non era mai stato perduto, ma aveva smesso di suonare, era diventato un mero oggetto di arredo e aveva quindi perso linfa vitale. Grazie alla volontà di Mauro Ciaponi, presidente del circolo ricreativo Cheli di San Miniato, lo strumento firmato Brizzi e Nicolai che si trova da tempo immemore tra le stanze del circolo è stato restaurato ed è tornato alla musica.

 

Sabato 12 gennaio alle 17 al circolo Cheli di San Miniato sarà presentato al pubblico il pianoforte dei primi del ‘900 fresco di restauro. Ad illustrare lo strumento sarà il professor Marco Francioli e poi si sentirà suonare, nell’esecuzione di alcuni brani. Ricostruire la storia dello strumento non è facile: “Grazie a un marchio identificativo siamo risaliti alla fabbrica di provenienza, la Brizzi e Nicolai di Firenze – spiega Sabatino Verde, dell’Accademia musicale di San Miniato basso -. Questa fabbrica ha operato dal 1842 al 1918, ma non è ancora chiaro come sia pervenuto al circolo. Lo strumento è un bellissimo pezzo di antiquariato e il restauro ha permesso che tornasse a suonare dando nuova vita allo strumento in sé e a tutto il circolo. Certamente, funziona con meccanismi diversi quindi ha un suono del tutto peculiare”. Dopo la presentazione del pianoforte d’epoca seguirà la performance musicale dei ragazzi e delle ragazze dell’Insieme d’archi dell’accademia musicale di San Miniato basso diretti da Marzia Vignozzi. “I ragazzi dell’accademia – continua Verde – sono giovani e suoneranno musica per giovani. Non sarà solo musica classica ma ci sarà anche il tango e melodie piacevoli e divertenti”. L’ingresso all’evento è gratuito e al termine sarà offerto un aperitivo.

 

Giuseppe Zagaria

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