Quando il Carnevale aspettava Schezzini, domani l’addio

6 febbraio 2019 | 11:15
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Quando il Carnevale aspettava Schezzini, domani l’addio
Quando il Carnevale aspettava Schezzini, domani l’addio
Quando il Carnevale aspettava Schezzini, domani l’addio

“Negli anni ’80 e ’90, nei giorni di carnevale, quando andavamo in piazza per partire con le sfilate si aspettava sempre lui, perché le sue maschere erano le più belle le più caratteristiche, non c’è niente da aggiungere, lui era veramente l’anima del carnevale e del gruppo degli Spensierati”. Con queste parole il presidente degli Spensierati Stefano Zingoni ricorda Alfredo Nazzi, da tutti conosciuto come ‘Schezzini’ il suo soprannome.

E’ tra i fondatori del gruppo carnevalesco degli Gli Spensierati, nato a metà degli anni ’70, anche se ormai da qualche anno era meno assiduo a causa di problemi di salute. Quest’anno il carnevale Santacrocese, domenica 10 febbraio alla prima uscita 2019, sarà un po’ meno spensierato, anche se ugualmente allegro, come lui stesso avrebbe voluto. Il funerale, in forma civile ai capannoni del Carnevale, sarà domani 7 febbraio alle 14,30. La banda degli Spensierati e tutto il carnevale santacrocese faranno festa allo Schezzini, come quando, se non arrivava lui, il carnevale non usciva.
Alfredo Nazzi, lo Schezzini, è morto a Santa Croce sull’Arno la notte scorsa, quella tra martedì 5 e mercoledì 6 febbraio dopo una lunga malattia. Aveva 78 anni ed era stato un rappresentante di pellami, vivace ed estroverso non solo nell’ambito carnevalesco, ma in tutta la sua vita. Lascia la moglie Idria e la figlia Michela, a cui vanno le condoglianze del presidente degli Spensierati, Zingoni e della presidente del Carnevale santacrocese Manuela Bracci.