Fondazione e Credit Agricole, i contributi del 2018, Rossi: “L’erogazione media sale a 20mila euro a bando” foto

Nell’elenco ci sono interventi agli edifici di Santa Croce sull’Arno, Fucecchio, San Miniato e Santa Maria a Monte. Ma il sostegno di Fondazione e banca Credit Agricole per il 2018 si è esteso anche al patrimonio boscato. Interventi ingenti e importanti quelli che le amministrazioni e gli enti hanno potuto sostenere grazie ai contributi, raccontati e riassunti oggi 15 febbraio dal presidente della Fondazione Gianfranco Rossi e dal direttore per la Toscana della banca Massimo Cerbai. Segno del legame con il territorio che resta stretto.

“In 25 anni – ricorda Rossi – abbiamo erogato più di 50 milioni, più di 15 a favore degli enti locali del nostro territorio, tra Empoli e Ponsacco. Penso alle scuole, agli edifici pubblici, quindi a cose concrete che rimangono. Crediamo di poter rimanere per questo un punto di riferimento e, con il supporto di Credit Agricole, possiamo fare sicuramente meglio. La Fondazione ha mostrato, in oltre venti anni, la capacità di rispondere ai bisogni della nostra comunità finanziando progetti, anche di grande rilievo, nei settori della cultura, del volontariato, dello sviluppo locale, dell’educazione, istruzione e formazione”.
“Noi – ha aggiunto Cerbai – vogliamo dare supporto alle famiglie e alle imprese. Dietro a ogni nostro intervento c’è un lavoro, un’idea, un progetto che guarda al futuro. Per questo ci piace particolarmente intervenire sulle scuole. Per Crédit Agricole il legame con il territorio è scritto nel proprio Dna e siamo molto felici di poter proseguire la nostra collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Questo accordo insieme alle altre numerose attività che l’istituto ha messo in campo in questi mesi rappresenta un esempio concreto dell’attenzione costante per la nostra comunità di riferimento”.
“La Fondazione – ha continuato Rossi – già da tempo aveva individuato come settore primario le scuole, gli edifici storici e il patrimonio culturale e all’associazionismo. Perché è un’opera buona di conservazione ma anche di incentivo al turismo. Mi auguro che le associazioni investano in progetti di qualità con obiettivi concreti. Su questi progetti noi cercheremo di essere presenti. Adesso – spiega Rossi – i finanziamenti si erogano solo sulla base di progetti. È una questione culturale che in questo territorio non è ancora ben assimilata: il mondo dell’associazionismo deve imparare ad intercettare i fondi. Nel 2017 l’erogazione media era tra i 12 e i 15mila euro, mentre nel 2018, l’erogazione è stata intorno ai 20mila euro. Segno questo, che non sta venendo meno la volontà di investire sui progetti a beneficio della collettività. Ricordo che quando sono arrivato in fondazione come consigliere si davano i contributi alle amministrazioni comunali per la potatura degli alberi, ecco nel 2009 dicemmo questo non si farà più e non si è più fatto”.
Poi il presidente entra nel dettaglio degli importi di ogni progetto: “Per la scuola Collodi di Fucecchio abbiamo finanziato 70mila euro su 140 per il miglioramento sismico. A Santa Croce, alla scuola Banti, 30500 su 61mila euro li abbim omessi noi, per il restauro di alcuni ambienti del seminario a San Miniato abbiamo speso 80mila euro su 167mila complessivi. In questo caso, come in altri, abbiamo finanziato più della metà dell’importo che poi è l’obiettivo che ci diamo di non andare oltre il 50 per cento dell’importo con il nostro finanziamento. Anche per la Vigilanza dell’anticendio boschivo, abbiamo contribuito all’acquisto di un fuoristrada con 35mila euro su 44 – poi continua – Per il restauro degli affreschi della facciata del seminario vescovile 42mila euro su 70mila e 90mila per la scalinata in pietra della diocesi. E ancora a Santa Maria a Monte, alla parrocchia dei santissimi Giuseppe ed Anna per il recupero degli affreschi di Dilvo Lotti, 13mila euro su 16, superando un po’ in via straordinaria la soglia del 50 per cento. Infine, abbiamo contribuito all’acquisto di due scuolabus per il comune di San Miniato per il valore di 42mila euro su 140. Io personalmente – ha concluso Rossi- ha visto positivamente l’arrivo di Credit Agricole con la quale abbiamo trovato un accordo i cui frutti son oqui oggi e sono statao ancora più contento quando hann odeciso di lasciare qui una sede regionale su cui stanno investendo”.
Gli interventi finanziati sono stati selezionati grazie a una proficua attività di coordinamento fra l’istituto bancario e la Fondazione, che hanno lavorato insieme per individuare le principali aree di intervento attivando, al contempo, modalità di valutazione comune dei richiedenti.
A Fucecchio, il sostegno è arrivato per il miglioramento sismico della scuola primaria Collodi di Querce che ha comportato la demolizione e sostituzione completa della copertura di una parte dell’edificio, costruito nel 1950.
A Santa Croce sull’Arno il contributo è servito per un intervento di restauro e risanamento degli intonaci delle facciate della scuola media Banti a Staffoli.
Nell’ambito del progetto FiammAmica 2018, poi, è stato sponsorizzato l’acquisto di un fuoristrada 4×4 con modulo antincendio della capacità di 400 litri e cassone con spazio utile per trasporto materiale tecnico logistico e posizionamento spargisale.
Oltre agli interventi presentati nei giorni scorsi dalla diocesi a seminario e chiesa del crocifisso (Restauro del seminario a San Miniato, “Non è finita qui”), un contributo è andato anche alla parrocchia dei Santi Giuseppe e Anna di Santa Maria a Monte per il recupero degli affresch, che attualmente si trovano sull’esterno della facciata della chiesa e loro distacco, restauro pittorico e ricollocamento su pannelli in vetroresina all’interno della chiesa.
A San Miniato, inoltre, il contributo è servito all’acquisto di due nuovi scuolabus, dotati dei migliori standard di sicurezza e ambientali (Lavori al Palazzetto per 400mila euro, paga Credit Agricole).
Il sindaco Vittorio Gabbanini ha sottolienato il ruolo della fondazione per il territorio spiegando: “La fondazione ha fatto molto per san miniato ma non solo, vedo che è un ente fondamentale per tutto il territorio circostante”. il sindaco giulia deidda invece ha sottolieanto: “Ringrazio la Fondazione e la banca per la vicinanza che hanno espresso per le nostre comunità. Gli investimenti su scuole e progetti culturali sono in sintonia con la linea che ho tenuto a Santa Croce. Io ho investito 2 milioni di euro in edilizia scolastica. Noi siamo sempre pronti alle collaborazioni e spero che questo rapporto continui”.
Monsignor Morello Morelli ha invee speigato: “I progetti che investono sul sociale guardano al recupero di crisi familiari sono fondamentale. Intervenire sulla piazza del Seminario che è una delle piazze più belle è appropriato, ma bisogna recuperare anche gli affreschi esposti alle intemperie. Dobbiamo conservare le bellezze che abbiamo per saperle trasmettere”.

Gabriele Mori
Giuseppe Zagaria

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