Sicurezza, Altini per San Miniato propone le 3 P: ’Prevenire, Proteggere e Punire’

11 aprile 2019 | 11:53
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Sicurezza, Altini per San Miniato propone le 3 P: ’Prevenire, Proteggere e Punire’
Sicurezza, Altini per San Miniato propone le 3 P: ’Prevenire, Proteggere e Punire’
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Sicurezza, Altini per San Miniato propone le 3 P: ’Prevenire, Proteggere e Punire’
Sicurezza, Altini per San Miniato propone le 3 P: ’Prevenire, Proteggere e Punire’
Sicurezza, Altini per San Miniato propone le 3 P: ’Prevenire, Proteggere e Punire’

“È chiaro che noi corriamo per vincere. Siamo leggermente in ritardo sulla tabella di marcia ma noi siamo più sprint che maratoneti. L’importante è che il centrodestra sia unito e nei prossimi giorni presenteremo anche il programma dettagliato”. Queste le parole di Michele Altini, già consigliere comunale d’opposizione e adesso candidato a sindaco del centrodestra.

Altini ha ben chiari quali sono le linee programmatiche da seguire: “La prima cosa – spiega il candidato – è chiudere i cantieri che sono rimasti aperti dopo il project financing. Quel project è stato una cosa devastante, abbiamo consegnato un’esagerazione di immobili al consorzio Etruria e non abbiamo ricevuto niente in cambio. Ora il comune è anche stato condannato a pagare 10 milioni di euro, ma con quei soldi potevamo fare un sacco di cose, invece questo ha frenato lo sviluppo di San Miniato”. Poi,  assicura Altini il suo impegno verterà sulle politiche giovanili, sull’aiuto alle famiglie in difficoltà e soprattutto, sul polo industriale di Ponte a Egola e quello artigianale di San Miniato Basso. “Sul turismo – continua Altini – vogliamo promuovere un turismo che duri tutto l’anno e che non si concentri silo per la mostra del tartufo”. Poi continua: “Ci impegneremo nel contrasto alla violenza di genere. Finora, sul tema non c’è abbastanza informazione se non quando succedono purtroppo gravi fatti. Lavoreremo sulle tre P: prevenire, proteggere e punire. Punire ovviamente ci pensa l’autorità giudiziaria, ma noi possiamo agire efficacemente sulle prime due. Riguardo ai dati sulla violenza di genere, la nostra zona purtroppo rispecchia i dati nazionali”. A sostenere Altini, oggi, giovedì 11 aprile c’erano Giovanni Pasqualino, coordinatore della Lega nella zona del Cuoio, Raffaella Bonsangue, coordinatrice provinciale di Forza Italia e Carlo Corsi, coordinatore comunale di FI. “Qui a San Miniato – spiega Corsi – ha sempre governato il Pci o il Psi all’inizio e, governando per 70 anni hanno pensato che il comune fosse loro e non di tutti. Stavolta mi sembra ci sia in clima diverso rispetto alla precedente tornata elettorale e il partito al governo di San Miniato mi sembra più debole”. Altini durante la presentazione del programma ha anche colto l’occasione per rispondere ad alcune critiche che gli erano state mosse nei giorni scorsi. “A chi dice che il centrodestra è in continuità col Pd e insinua che ci siano dei conflitti di interesse tra me e l’attuale amministrazione, vorrei ricordare che qualcuno ha scelto come candidata sindaco una persona che era in questa giunta. – poi continua – Noi non abbiamo tempo per poter rispondere alle illazioni delle altre forze politiche”. “Chi si pone solo criticando l’avversario dimostra la sua debolezza – è intervenuta Raffaella Bonsangue – Criticare in maniera quasi calunniosa mi sembra vile. Poi sta alla persona saper distinguere tra la politica e la professione”. Anche Pasqualino ha assicurato: “Noi come Lega, se avessimo avuto un minimo dubbio sulla candidatura non l’avremmo appoggiata”. (G.Z.)