“Dobbiamo risollevarci”, Cuoio in Marcia per i Diritti Umani foto

“L’uomo ha due fragilità: egoismo e paura. Noi dobbiamo lottare contro questi due nemici che sono talvolta dentro di noi”. Anche per questo, come spiega don Andrea Cristiani, il comprensorio del Cuoio si metterà in cammino. Per “creare un movimento culturale”. Il primo passo, cittadini e associazioni insieme, lo faranno sabato 27 aprile, con la Marcia per i Diritti Umani. Sono due i percorsi previsti: alle 14 si parte da Fucecchio e alle 14,30 da San Miniato per ritrovarsi a Torre Giulia.

 

Insieme per un nuovo umanesimo, questo lo slogan scelto per la marcia in difesa dei diritti umani a cui hanno aderito moltissime associazioni del comprensorio del Cuoio ed è patrocinata dai comuni di Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno, San Miniato e Montopoli in Valdarno. Hanno deciso di scendere in piazza per riaffermare i principi essenziali della nostra civiltà e della nostra democrazia sanciti dalla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e dalla Costituzione italiana. “Abbiamo cercato di riunire le associazioni del territorio – spiega Paolo Sordi della Fondazione I Care – cioè di tutto il comprensorio del cuoio. Le associazioni hanno risposto bene alle riunioni. E ora vogliamo costruire un coordinamento che poi rimarrà sul territorio. Dobbiamo muoverci per cercare di sconfiggere l’indifferenza e il cinismo. Diritti umani è inteso nella sua accezione più ampia: dal volontariato alle associazioni per l’autismo”.
Mettersi in marcia, per gli organizzatori, significa favorire la riflessione. “Devono attivarsi due strumenti: – ha detto don Andrea Pio Cristiani – la ragione, anche se ci sono posizioni irragionevoli che vanno contro la storia e contro il pensiero, e la coscienza, che è l’arbitrio che ci dice ciò che è giusto e ciò che non lo è. I principi che stanno dietro a questo progetto sono quello di solidarietà, di sussidiarietà, del bene comune e della difesa assoluta delle libertà nel rispetto delle differenze”. Sarà infatti presente anche Pepe Diaw, rappresentante della comunità senegalese. L’obiettivo di questo progetto è, dopo il 27 aprile, costituire un comitato permanente che vigili e che organizzi altre iniziative simili. “L’Anpi – spiega Osvaldo Ciaponi – ha subito aderito, non solo quella di Santa Croce sull’Arno ma di tutto il comprensorio. Noi aderiamo come associazione ma soprattutto come persone e portiamo tutti i valori di cui Anpi è portatore. Come disse una volta don Andrea, dobbiamo gettare acqua fredda in faccia alla gente perché si risvegli un po’. Aprire gli occhi da questa forma di assuefazione e appiattimento nei confronti di un clima pesante sui diritti dell’uomo. Dobbiamo risollevarci”. All’incontro erano presenti anche Carla Zucchi, Antonella Gorgerino e Chiara Bonciolini, assessori rispettivamente ai comuni di Santa Croce, Fucecchio e Castelfranco. Il primo percorso che parte alle 14 da Fucecchio farà tappa a Santa Croce, Castelfranco e poi Torre Giulia. Il percorso con partenza da San Miniato, invece, passerà da Ponte a Egola e si ricongiungeranno al santuario della Madonna a San Romano. Durante il percorso sono previste soste di approfondimento e di spettacolo: a Santa Croce la mostra dei pittori resistenti nei locali dell’Anpi e a San Romano, alla presenza del vescovo monsignor Andrea Migliavacca, sarà celebrato l’ottocentenario dell’incontro tra Francesco e il sultano d’Egitto, detto il terribile, risalente al 1219. Dal santuario la marcia si sposterà poco più avanti a Torre Giulia, accompagnata da balli e musica della street band Bandao e della compagnia della Brettonica e dei TreTTempi. La manifestazione si concluderà con gli interventi del magistrato Silvia della Monica e di Tania Benvenuti della Cgil di Pisa. Sarà disponibile anche un servizio navetta per il ritorno dalle 18 alle 21. Le associazioni che hanno aderito alla marcia sono: Movimento Shalom, Fondazione I Care, Popoli Uniti, Libera, Anpi Valdarno inferiore,  Banca del tempo San Miniato e Fucecchio, Misericordia di Santa Croce, San Miniato e Castelfranco,  Cgil Pisa,  Arci Valdarno inferiore, Sport e solidarietà, Associazione volontari ospedalieri, Caritas Fucecchio, Gruppo sportivo Pieve a Ripoli, Hurria, Spi Fucecchio, Santa Croce e Castelfranco, Autismo Toscana,  Cooperativa Sinergica, Atletica Fucecchio, Circolo Pacchi, associazione Arturo, Frida, Canottieri San Miniato, Associazione nazionale ex deportati di Pisa,  Le querce di marme, Pietra d’angolo, Pro Loco Fucecchio e San Miniato, Taranga, Associazione senegalese di Fucecchio, Tra i Binari,  Auser Fucecchio, circolo Arci Castelfranco, Centro italiano femminile, Lega spi San Miniato e Montopoli, Misericordia San Romano, Polisportiva La Perla e circolo Arci di Santa Maria a Monte.
 

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