Barrocci, l’Associazione incontra i cittadini di Capanne

L’Associazione barrocciai è pronta ad incontrare i cittadini di Capanne. Per spiegare e per chiarire, per rispondere ad ogni domanda ma soprattutto per mettere fine a voci e illazioni che da più di un mese si rincorrono per case e attività della frazione.

L’appuntamento è fissato per martedì 4 giugno, alle 21,30, nella sala del cinema parrocchiale “Don Enzo Terreni”, dove l’associazione sarà presente al gran completo per chiarire i perché di un Palio che si è fermato sul più bello. La vicenda, ormai nota, è quella avvenuta a Capanne nel pomeriggio di domenica 12 maggio, quando il paese era pronto per la prima ed inedita corsa dei barrocci. Poi il colpo di scena, quando il responsabile dell’Associazione barrocciai Francesco Centi, incaricato di portare i mezzi a Capanne, ha raccontato che un sedicente vigile, poche ore prima, si era presentato nel capannone dove erano tenuti i barrocci sollevando problemi di sicurezza. Da lì il caos, con il comandante della municipale e il sindaco che assicuravano di non saperne niente, ribadendo che tutti i permessi necessari erano stati richiesti. Nel frattempo però la corsa era saltata, facendo scattare immediatamente una caccia al misterioso “agente” che aveva sabotato il Palio. Di a poco, però, l’ennesimo colpo di scena, con i barrocci che non si trovano e il racconto di Centi che di colpo inizia a scricchiolare. Una versione sulla quale la stessa Associazione barrociai, con un post Facebook di pochi giorni fa, ha di fatto preso le distanze, ammettendo di essersi fidata senza controllare che i barrocci ci fossero davvero. Da qui la volontà di chiarire e di mettere un punto fermo da cui ripartire, fissando al più presto una nuova data per il Palio, non appena sarà possibile trovare e acquistare finalmente quattro barrocci da far correre sull’asfalto. (g.p.)

 

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