Palio dei barchini, nuovi premi per la sfilata – Foto foto

“La delega alle associazioni? Potrei anche tenerla per me, ma la giunta comunque sarà pronta a metà giugno”. Lo ha detto il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, presentando l’edizione 2019 del Palio dei Barchini con le ruote. Una manifestazione “non solo da proseguire – ha detto Toti -, ma da migliorare e rilanciare. Questo vuol dire essere orgogliosi del nostro Palio, della sua particolarità, perché i barchini sono un unico. E l’impegno deve essere anche quello di farlo conoscere. Perché il palio è sicuramente festa ma è anche comunità”. Il manifesto quest’anno è stato disegnato da una bambina di prima media, Giulia Paterlini, che ha trasformato i barchini in un fiore, dal quale sboccia uno sbandieratore vestito con glio otto colori delle contrade e gli occhi rivolte alle 4 bandiere. 

È questa, del resto, una delle novità di un Palio che sembra aver ritrovato una certa sintonia con l’amministrazione, dopo la polemica di un paio di mesi fa, ma soprattutto una rinnovata energia all’insegna dei più giovani. Nei mesi scorsi, infatti, l’Associazione Palio ha intrapreso un percorso con le scuole, di cui il concorso per il manifesto è stato uno dei passaggi più significativi. “Una base per il futuro” l’ha definita il presidente dell’Associazione Palio Paolo Nuti, annunciando anche la distribuzione di buoni d’ingresso, tra i ragazzi delle scuole, per accedere alle gare dei barchini di domenica pomeriggio.

Più premi per la sfilata storica
“Devo ovviamente ringraziare l’amministrazione comunale per quello che sta facendo – ha proseguito Nuti – ma il primo ringraziamento va alle contrade, perché senza il loro lavoro il Palio non esisterebbe”. Contrade che in questi giorni sono in piena attività non solo per preparare al meglio i rispettivi “barcaioli” (come si dice nel gergo castelfranchese), ma anche e soprattutto per preparare una sfilata storica che si annuncia di buon livello. Del resto, il palio di Castelfranco vive da sempre un legame particolare con la sua sfilata, apprezzata anche da tanti curiosi che ogni anno arrivano da fuori comune per ammirare i temi scelti dalle contrade. Temi ispirati e ancorati alla realtà storica del paese, ai suoi momenti simbolo, agli eventi che ne hanno caratterizzato lo sviluppo e ai suoi personaggi più illustri. Ed è proprio per questo che l’Associazione Palio ha deciso stavolta di raddoppiare i premi per la sfilata: dopo l’introduzione del premio per la migliore coppia e quello per il migliore personaggio della sfilata storica, arrivano i premi per la migliore dama e quello (il più ambito dalle contrade) per la migliore rievocazione.

La settimana del Palio, tutti gli appuntamenti
Il programma della settimana, invece, sarà lo stesso delle ultime edizioni ma con una novità. Si comincia lunedì, martedì e mercoledì (sempre alle 21,30) con le prove libere dei barchini in piazza Garibaldi. Giovedì, invece, appuntamento con l’apericena nel centro storico, dalle 19,30, seguita dalla presentazione dei rematori e dall’esibizione dei musici e degli sbandieratori in piazza Bertoncini. Venerdì alle 21 la tradizionale messa e benedizione dei barchini, seguita sabato mattina, dalle 7,30 fino alle 13, dalle verifiche tecniche dei barchini di fronte alle logge del municipio. Sabato pomeriggio alle 18 ultima prova sul circuito di gara, prima di lasciare spazio alle immancabili cene della vigilia nelle sedi delle contrade. Domenica sfilata storica dalle 10 per le vie del paese, mentre nel pomeriggio appuntamento dalle 16 con le qualifiche, seguite nell’ordine da Mini Palio, Palio Rosa e Palio.

Parola ai presidenti
“Quest’anno ci aspettiamo molto. Tutte le contrade sono ben attrezzate e si respirano le premesse per un grande Palio”, ha aggiunto Sergio Taddei, vicepresidente del Comitato, lasciando poi la parola ai quattro presidenti.
“Negli ultimi anni si è fatto tanto. Siamo stati anche litigiosi, è vero, però specialmente adesso stiamo vedendo i frutti della collaborazione tra le contrade”, ha detto il presidente di San Martino Tiziano Salvadori. La sfilata storica della contrada verdearancio sarà dedicata quest’anno al pittore castelfranchese Antonio Puccinelli “Sarà una sfilata dettagliata e ricca di particolari che vi invito ad osservare con grande attenzione – ha aggiunto Salvadori -. Per quanto riguarda i barchini anche quest’anno veniamo per vincere, come sempre da quando sono presidente, giocandoci il nostro 25 per cento di possibilità”.
“Nella nostra sfilata presenteremo l’ampliamento del cimitero di Castelfranco nell’Ottocento – ha annunciato invece la presidente di San Bartolomeo Silvia Valori . Anche la sfilata a suo modo è una sfida, e noi abbiamo la fortuna di avere dei ragazzi capaci di gestirla, mettendo in scena anche una buona dose di ironia ma senza mai eccedere. Nella sfilata ci sarà ad esempio la trattativa tra il comune e la famiglia Guerrazzi che era proprietaria dei terreni”. Per quanto riguarda le corse di piazza Garibaldi, il quartiere rossoblù è deciso ovviamente a riprendersi subito lo scettro dopo lo smacco subito un anno fa. “Ho una stima immensa dei miei barcaioli – ha aggiunto Valori – perché hanno sempre dimostrato grinta e cuore. Scenderemo in campo anche stavolta per vincere tutte e tre le competizioni”.
“Quest’anno abbiamo equipaggi in tutte e tre le competizioni, potendo contare anche su alcuni ragazzi in più da schierare per le qualifiche”, annuncia il vicepresidente di San Michele Stefano Bertolini, per il quale “essere la contrada ‘nonna’ – dice – è un peso che c’è e che si fa sentire, anche nella testa dei ragazzi”. Il quartiere giallonero porterà in sfilata la visita della regina Elena a Castelfranco nel 1932. “La vita di contrada è attiva tutto l’anno – aggiunge Bertolini – anche grazie al nostro gruppo musici e sbandieratori che questo fine settimana è impegnato in una gara Fisb in Piemonte, in vista della finale nazionale di Ad che ci sarà a luglio a Ferrara”.
“Sono i ragazzi dei tamburini e degli sbandieratori che fanno vivere le contrada tutto l’anno – afferma il presidente di San Pietro a Vigesimo Massimo Martini, da tre anni alla guida dei biancazzurri. “In questi tre anni ne abbiamo passate tante ma siamo soddisfatti di quello che abbiamo costruito – afferma -. Nella squadra barchini potremo contare anche noi su tre nuovi innesti”. Infine la sfilata storica, che porterà in scena quest’anno la nascita dell’asilo delle suore nel 1632.

Giacomo Pelfer

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.