Castelfranco, fondi per scuola media e palestra

Importanti interventi per lo sport e l’edilizia scolastica nella variazione di bilancio approvata nella seduta consiliare di ieri (3 luglio) a Castelfranco di Sotto. Nel programma pluriennale delle opere pubbliche sono infatti stati inseriti lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico alla palestra di Orentano e alla scuola media Leonardo Da Vinci del capoluogo.

Entrambi i progetti, per un costo complessivo di quasi 1,2 milioni di euro, sono finanziati al 60 per cento dalla Regione Toscana. Per coprire la restante parte del costo dei lavori è in corso la valutazione per definire una partecipazione di Toscana Energia Green, che eviterebbe al Comune di Castelfranco l’accensione di un mutuo di finanziamento. “Siamo molti soddisfatti del lavoro che stiamo portando avanti sul tema del risparmio energetico, intervenendo in modo concreto sui nostri edifici pubblici – ha commentato il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti – Il nostro impegno nell’efficientamento prosegue un percorso già avviato nella passata consiliatura con la riqualificazione e sostituzione degli impianti termici nelle scuole e di gran parte dell’illuminazione pubblica. Questo è il primo importante passo di questo nuovo mandato”. “La scuola media di Castelfranco e la palestra scolastica di Orentano – aggiunge Toti – sono due edifici particolarmente importanti perché questi luoghi sono frequentati dai nostri bambini e ragazzi. Proprio per questo poniamo in questi progetti un’attenzione ancor più focalizzata e convinta alla manutenzione e al miglioramento degli spazi”. Gli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico che saranno apportati alla scuola media del capoluogo consistono nella realizzazione di un cappotto termico esterno, nella sostituzione degli infissi esistenti e nell’introduzione di un sistema di monitoraggio energetico. Quest’opera prevede un costo complessivo di 765mila euro. Per quanto riguarda invece la palestra scolastica di Orentano, gli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico comprenderanno sempre la realizzazione di un cappotto termico esterno, la sostituzione degli infissi esistenti, la riqualificazione della centrale termica, la realizzazione di un impianto fotovoltaico, la realizzazione di un impianto solare termico, l’introduzione di un sistema di monitoraggio energetico. L’intervento prevede un costo compressivo di 432.800 euro. Il Comune di Castelfranco di Sotto ha ottenuto il finanziamento da parte della Regione Toscana per l’efficientamento energetico grazie alla partecipazione al bando regionale Progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici. Il progetto di intervento sulla palestra di Orentano e sull’edificio scolastico di piazza Mazzini risulta ammesso nella graduatoria approvata a seguito del relativo bando regionale (Por Fesr 2014-2020). 
Le posizioni della minoranza
Sul consiglio di ieri sera, tuttavia, l’ombra lunga di qualche polemica espressa dai gruppi consiliari di minoranza. Dopo la nota inviata dei rappresentanti di centrodestra ieri (leggi), che puntava il dito contro il poco tempo che sarebbe stato concesso ai consiglieri per prendere visione della variazione di bilancio, ecco che a tornare sul tema è anche il M5S – che in Consiglio è rappresentato da Luca Trassinelli. “Il primo ‘vero’ consiglio comunale della consiliatura 2019-2024 – scrive il Movimento – è stato convocato come al solito in fretta e la documentazione necessaria è stata consegnata due giorni prima. Storie di ordinaria inefficienza: venerdì 28 giugno la pec con la documentazione prevista non è partita dagli uffici, sabato mattina la riunione dei capogruppo pertanto non ha potuto discutere in merito e infine i consiglieri comunali hanno ricevuto la dovuta documentazione solo il lunedì (1 luglio). Eppure questa incombenza – proseguono i pentastellati – era nota da già tempo a tutti e addirittura, prima nel consiglio di insediamento, ai consiglieri era stato detto che entro il 5 luglio occorreva tenere una seduta per andare ad approvare delle variazioni delle opere pubbliche per rispettare i termini del bando regionale e avere l’assegnazione del finanziamento per la ristrutturazione ed efficientamento energetico di alcuni edifici comunali (scuole medie e palazzetto di Orentano). Invece, nonostante la proroga concessa dalla Regione Toscana, il nostro Comune arriva all’ultimo momento all’approvazione della documentazione. Purtroppo costatiamo – va avanti il M5S – he il nuovo corso della amministrazione Toti resta in affanno e continua ad arrancare nel far fronte alle scadenze e agli adempimenti di legge. Arrivare alle scadenze all’ultimo momento utile, dimostra cattiva organizzazione, inefficienza e inoltre lavorare in fretta e sotto pressione, spesso causa errori che risultano irrimediabili quando non si ha tempo di correggerli. Nel passato mandato amministrativo questo comportamento era abitudinario e a nostro avviso aveva causato la mancanza di più di un impegno preso. Ci chiediamo cosa impedisca al sindaco e alla giunta – continuano – di fare le cose in modo organizzato, efficiente e corretto”. “In fondo l’esperienza non manca, ci sono state promesse e dichiarazioni riguardo la necessità di un cambio di rotta, tanto che metà della giunta è stata rinnovata. Forse – conclude ilm M5S – non ci sono stati sufficienti cambiamenti o forse è stato effettuato un cambio ‘sbagliato’ di giocatori, ma resta il fatto che la partenza non è delle migliori e se il buongiorno si vede dal mattino, questa consiliatura inizia proprio con una butta prima immagine e le prime impressioni sono spesso foriere di verità”. 
A non andare giù a Centrodestra per Castelfranco, che esprime i consiglieri Ghiribelli, Colombini e Sgueo, l’incertezza, a oggi, sulla partecipazione alla spesa per i lavori di Toscana Energia Green. “Partecipi ad un bando regionale con tre progetti per ottenere finanziamenti da destinare ad interventi di efficientamento energetico, a novembre scopri che tutti e tre sono in graduatoria e ad aprile sai che due dei tre progetti, grazie allo scorrimento, sono ammessi al beneficio. Il totale degli interventi ammonta ad oltre 1 milione di euro, di cui il 60 per cento coperto dalla Regione Toscana e il 40 per cento a carico del Comune. Le elezioni si avvicinano – ricostruiscono i consiglieri di minoranza – e, a pochi giorni dal voto, i nostri amministratori proclamano ai quattro venti che Toscana Energia Green coprirà la quota a carico al comune. Peccato che alcuni giorni fa siano stati costretti a calare la maschera e a confessare che Toscana Energia Green non ha assunto alcun impegno nei confronti del Comune e che entro il 5 luglio dovranno indicare alla Regione Toscana come intendano coprire il 40 per cento dell’importo dei lavori”. “A questo punto – proseguono – l’unica soluzione è quella tanto amata dalla sinistra ma che era inconfessabile a ridosso delle elezioni: intanto si propone di ricorrere all’indebitamento poi, se nel frattempo siamo fortunati, ci sarà chi si farà carico della quota di spesa a carico del Comune. Da aprile a fine giugno potevano essere benissimo convocate commissioni e consigli comunali in abbondanza per discutere e approfondire la questione e, invece, guarda caso si aspetta che passino le elezioni e si aspetta l’ultimo giorno utile (il 28 giugno), sbagliando pure a fare le convocazioni”. “Ma – continua il centrodestra – anche questa volta, è pronta la forzatura: si convoca un consiglio d’urgenza per il 3 luglio, alla faccia delle opposizioni che così avranno solo due giorni a disposizione per esaminare le carte e che, quindi, non potranno che dare parere negativo non essendo state in grado di poter approfondire adeguatamente una questione che di certo non è di poco conto e che avrà riflessi importanti anche
sulle tasche dei cittadini. In conclusione: alla Regione verrà detto che si ricorrerà all’indebitamento (due mutui) per oltre 480mila euro a copertura della quota parte del Comune. Se tutto va come sperano i nostri amministratori, nel frattempo Toscana Energia Green si farà carico del 40 per cento del costo del progetto (anche se ci piacerebbe sapere poi, alla fine della fiera, quanto costerà ai cittadini questo suo intervento, visto che non stiamo certo parlando di un ente benefico). In caso contrario, i castelfranchesi si troveranno con un ulteriore indebitamento che graverà sulle loro spalle per molti anni e per la cui copertura, quasi certamente, si sottrarranno risorse magari proprio a quegli interventi di manutenzione che sono attesi da tanto tempo e che non sono più prorogabili”. “Certo è – concludono i tre consiglieri – che se la capacità di pianificare e progettare gli interventi è questa, dubitiamo fortemente che i lavori di efficientamento, indipendentemente da come saranno finanziati, saranno portati a termine nei termini indicati dalla Regione Toscana. Con buona pace dei castelfranchesi, beffati per l’ennesima volta e dell’efficientamento energetico, che è servito solo a riempire la bocca della sinistra in campagna elettorale”. 

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