CambiaMenti: “M3, mancano le esercitazioni di evacuazione”

31 luglio 2019 | 15:41
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CambiaMenti: “M3, mancano le esercitazioni di evacuazione”

“Un’opposizione vera, che si esprime in primo luogo nell’iniziativa del gruppo CambiaMenti, e una giunta e gruppi di maggioranza che, esattamente come nel passato, ad avere una vera opposizione non si mostrano per niente abituati: questa la fotografia del consiglio che esce dalla seconda seduta”. È il riassunto del gruppo di opposizione CambiaMenti che nel secondo consiglio comunale di San Miniato, di lunedì 29 luglio, ha presentato due interpellanze. CambiaMenti, commenta le risposte alle proprie istanze come “insoddisfacenti e dal tono sprezzante”.

“La prima interpellanza – dicono da CambiaMenti – era relativa alla mancata effettuazione delle esercitazioni previste dalla normativa per la protezione civile nell’area di insediamento M3. Scopo dell’interpellanza era mantenere viva l’attenzione su questo insediamento produttivo ad alto rischio ambientale e tenere aperta l’iniziativa politica in vista di una diversa collocazione dell’azienda. Su questo – continuano i consiglieri di Cambiamenti – l’amministrazione ha ribadito un impegno, sia pure in forme insufficienti e generiche, mentre del tutto insoddisfacente è stato il tentativo di scaricare totalmente sulla prefettura di Pisa la mancata effettuazione di un simulazione di evacuazione che ci si era impegnati a realizzare tre anni fa con una mozione approvata in consiglio. In caso di incidenti, probabilità remota ma non da escludere, è indispensabile dare le corrette informazioni, perché un cittadino correttamente informato si lascia prendere meno dal panico ed è anche più sicuro”.
Poi il gruppo critica la gestione di Simone Giglioli, sindaco di San Miniato: “Dopo che Cambiamenti e la Lega hanno chiesto l’applicazione della nuova regolamentazione approvata dal consiglio sulle nomine di competenza del sindaco – hanno detto dall’opposizione -, Giglioli ha creduto di cavarsela con una semplice comunicazione delle nomine effettuate nel consiglio di amministrazione di Cuoiodepur, ma noi esigeremo che una discussione avvenga nel prossimo consiglio utile”.
“Infine – conclude CambiaMenti -, è stata approvata, col nostro voto contrario, la delibera sugli equilibri di bilancio, riequilibrio contenente diverse ennesime variazioni di bilancio, che rendono difficile per i consiglieri e ancora di più per i cittadini, capire come si spendono i soldi, a favore di chi e con quali finalità. E non abbiamo affatto ricevuto risposte rassicuranti sull’adozione in futuro di metodi di definizione del bilancio che garantiscano un’effettiva partecipazione e limitino il ricorso alle varianti, ma ci proveremo”.