Il tartufo è anche da guardare: il concorso fotografico

La ricerca del tartufo a San Miniato è considerata un’arte. Che, ogni anno, è accompagnata da altri tipi di espressioni artistiche. L’arte del buon mangiare e del buon bere è quella che più salta all’occhio, ma da qualche anno, nella Mostra mercato del tartufo di San Miniato, l’arte si immortala. Si è fatta spazio la fotografia, con concorsi tematici che cambiano ad ogni edizione e anche per la 49esima mostra mercato si rinnova l’appuntamento fotografico, che supera i confini comunali.

Il concorso fotografico di quest’anno è organizzato in collaborazione con l’International police association (Ipa), un organo del consiglio economico e sociale d’Europa e dell’Onu. È una organizzazione non governativa internazionale presente in 61 Stati e conta nel mondo 375mila aderenti. Lo scopo dell’associazione è quello di avvicinare le varie forze di polizia tramite viaggi studio, seminari e attività culturali, elevando il livello culturale e professionale. La quinta edizione del concorso fotografico regionale Ipa premierà i fotografi che parteciperanno domenica 17. I temi tra cui scegliere sono due: il primo di carattere storico, “sulle tracce di Napoleone in Toscana”, il secondo sulla sicurezza, “Forze di polizia e forze armate a lavoro”. Per il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e il consigliere delegato alla pace e alla memoria del comune di San Miniato Michele Fiaschi che ha promosso l’iniziativa si tratta di un’occasione che valorizza il territorio e arricchisce di contenuti la Mostra mercato nazionale del tartufo bianco. “E’ senza dubbio una bella opportunità per far crescere il territorio toscano su temi culturali – hanno detto Giglioli e Fiaschi -. In particolare è interessante il fatto che si vada alla ricerca dei luoghi napoleonici in Toscana e si trovi il modo di valorizzarli attraverso la fotografia. San Miniato è senza dubbio uno dei luoghi che, in questo ipotetico viaggio a tappe sui luoghi del Corso, ha molto da offrire, con dimore storiche, stemmi nobiliari e palazzi abitati dalla famiglia Buonaparte. La collaborazione con l’International police association di Pisa, attraverso questa iniziativa ci permetterà di conoscere più da vicino l’opera e il lavoro della polizia e delle forze armate a servizio della sicurezza e della pace”. Non a caso, infatti, il terzo weekend della mostra è dedicato alla famiglia Buonaparte. Per partecipare i fotografi dovranno versare una quota di iscrizione e potranno inviare fino a un massimo di due foto per tema entro il 31 ottobre. Per informazioni contattare il 3498633743 o il 3313707993.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.