Trova i ladri in casa, presi dopo la fuga su auto a noleggio foto

Una donna ha chiamato il 112 intorno alle 20 di ieri 12 novembre. All’operatore, ha raccontato che, rientrando a casa in via Petrarca a Fucecchio con il marito, aveva sorpreso tre ladri che stavano forzando il portone del condominio in cui abitano. Al termine di minuti convulsi, i carabinieri della compagnia di Empoli hanno arrestato in flagranza di reato per tentato furto in abitazione due persone, compreso un minore. Erano già noti alle forze dell’ordine un 23enne residente a Buggiano e un 26enne residente a Pieve a Nievole. Denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze un 16enne, nipote convivente del 23enne.

L’operatore del 112 è rimasto al telefono con la donna mentre ha inviato immediatamente sul posto la pattuglia dei carabinieri di Fucecchio: i militari hanno immobilizzato uno dei tre soggetti, mentre gli altri due sono scappati a bordo di una Nissan Juke.
Sempre la donna, che con l’operatore della Centrale Operativa non aveva mai chiuso la comunicazione, ha fornito la targa della vettura con i due a bordo e la direzione di fuga, consentendo all’equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile inviato sul posto di raggiungere e fermare dopo un breve inseguimento l’autovettura. La perquisizione sulla Nissan Juke e sui fermati ha permesso di sequestrare un passamontagna, un cappellino di lana e una sciarpa, tutti di colore nero, usati sicuramente come travisamento durante i furti e 1.100 euro circa in banconote e monete di vario taglio, 500 yuan cinesi e 40 franchi svizzeri di probabile provenienza illecita. Anche l’autovettura utilizzata dai tre malviventi, noleggiata in un’azienda romana, è stata sequestrata.
L’episodio non è considerato concluso, in quanto il noleggio dell’autovettura da parte dei tre malviventi è indice dell’esistenza di un gruppo strutturato, non occasionale, che come tanti altri sodalizi criminosi, ha ridotto il rischio di essere individuato a causa dell’utilizzo di mezzi rubati (oggi individuabili con maggiore facilità) e strutturato, anche perché per ammortizzare i costi del noleggio il gruppo ha necessità di “operare” con continuità.
Le indagini sono comunque volte a verificare se i tre soggetti si siano resi responsabili di altri furti in abitazione. Il minore, denunciato a piede libero, è stato accompagnato in un centro per minori della provincia di Pisa.